Purtroppo nel mondo del calcio nostrano accade anche questo.

Domenica scorsa si è giocata sul neutro di Montalto Uffugo la gara Olympic Rossanese-Roggiano valida per la quinta giornata del campionato di promozione girone A. E' stata una gara molto equilibrata decisa nel secondo tempo da una doppietta del rossanese Vito Zangaro. Però tifosi, calciatori e dirigenza del Roggiano hanno avuto molto da ridire sull'operato del direttore di gara, Tundo di Paola, il quale a loro dire avrebbe falsato l'andamento dell'incontro con alcune decisioni abbastanza cervellotiche. Polemiche che, purtroppo, sarebbero proseguite anche dopo la partita tanto che in settimana il Giudice Sportivo ha squalificato il Presidente del Roggiano, Maurizio Orsino, fino al 31 dicembre 2019. Questa pesante squalifica è scaturita, per come riportato, nel comunicato ufficiale della Lega Calcio di Catanzaro per un atteggiamento davvero grave tenuto dall'Orsino, è chiaro che il GS si è basato sugli atti prodotti dal direttore di gara, vedremo quello che invece sosterrà il dirigente squalificato. Ecco quanto scrive il GS, che ha fermato il dirigente sino al 31 dicembre 2019: per avere alla guida della propria autovettura raggiunto l'arbitro che si trovava in prossimità dell'autostrada e tenuto un comportamento offensivo e minaccioso verso l'arbitro mentre si trovava nella propria autovettura e per aver attinto con uno sputo l'arbitro stesso al volto.

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