Alla fine tra l'Asd Corigliano ed il Troina ha vinto il maltrempo. Infatti al 10' della ripresa sul risultato di 0-0 l'arbitro Daniel Caldirola della sezione di Milano dopo avere chiamato a se i due capitani, Cosenza per il Corigliano e Saba per il Troina, ha deciso che era giunto il momento di fermare una non partita.
Ma, come in molti si erano accorti in tribuna, il direttore di gare non aveva fischiato le due volte, come prevede il regolamento, nel caso di sospensione della partita. Infatti 25' minuti più tardi nel mentre quasi tutti i giocatori erano già sotto la doccia ed i pochi spettatori presenti che avevano già abban donato in tutta fretta la tribuna, l'arbitro e due collaboratori di linea unitamente ai due capitani rientravano in campo, per verificare se c'erano le condizioni per riprendere la partita, ma tutto era inutile e a quel punto Caldirola fischiava due volte rinviando la gara per impraticabilità di campo. In un primo momento si era pensato che l'arbitro avesse sospeso l'incontro per l'oscurità, tenuto conto che il buio ormai stava impadronendosi del Brillia, ma soprattutto che l'impianto di illuminazione della struttura è fuori uso da tempo, in questo caso sarebbe significato per il Corigliano la perdita della gara a tavolino. Invece, adesso, non appena la lega nazionale dilettanti deciderà il recupero, questo durerà dal 10' del secondo tempo in avanti sul punteggio di 0-0. Francamente era impossibile questo pomeriggio giocare su un terreno che in ampi tratti era più una piscina che un terreno da gioco. La pioggia fitta ed incessante che era cominciata a cadere dalla mattinata aveva reso il manto erboso un aquitrino, ma nonostante la quantità d'acqua caduta, tutto sommato il terreno ha retto benissimo. Nonostante questo grave handicap il Corigliano per tutto il primo tempo ha tenuto validamente testa agli avversari andando vicino alla rete al 6' con Talamo che a due passi da Calandra tirava fuori. L'undici di mister De Sanzo ha affrontato i più quotati avversari a viso aperto cercando con insistenza la via della rete, ma invano. Intanto sul fronte della crisi dobbiamo registrare l'amaro sfogo a fine gara del tecnico De Sanzo "Siamo completamente abbandonati - ha dichiarato - oggi non c'era nemmeno un dirigente. Credo che così non possiamo andare più avanti, nella prossima settimana decideremo se continuare o meno questo campionato. Così però è meglio lasciare".