Dopo la Deliberazione di Giunta N. 189 del 29 ago. 2019 (Gestione impianti sportivi comunali) l’Olympic toglie il disturbo. La società, visto il contenuto della delibera n.189 si vede costretta ad adire le vie legali ed ad interrompere le attività sportive.
Non è bastato aver vinto un regolare bando, si è voluto in tutti i modi ostacolare le nostre attività. Domani saremo a Catanzaro, presso la lega di competenza, per comunicare la decisione di non partecipare al campionato di Eccellenza. Si ringrazia il sindaco Stasi per aver usato due pesi e due misure. Un bando revocato, quello dello stadio, un bando approvato, quello del palasport. Due pesi e due misure che dovrà spiegare, il sindaco di tutti, alla città ed a chi di competenza. Ad oggi tutte le strutture sportive sono state date in uso a costo zero. Si fa presente che la società Olympic, vincitrice del regolare bando, assegnato con determina N. 42 del 5 Feb. 2019, ha adempiuto a diversi obblighi tali per perfezionare l’assegnazione. Andiamo adesso a fare chiarezza riguardo la campagna denigratoria nei confronti dei componenti di questa società. Da diversi mesi, alcuni ex tesserati della squadra, hanno messo in atto, insieme ad un ex tesserato dirigente abile a promettere ed a non mantenere, una vera e propria campagna di odio personale. Questi signori dovranno rendere conto del loro “operato” sia alla procura federale che alla giustizia ordinaria. Vi sono palesemente, nelle loro condotte, infatti, a nostro avviso, azioni perseguibili. Lunedi presenteremo, presso gli organi competenti, materiale riguardante sia le attività sportive sia la rendicontazione dei rimborsi ai calciatori. Altro che giocatori non pagati, sarà divertente fare chiarezza su cifre e stipendi. Tanto si doveva.
Olympic Rossanese 1909