“Lontano dagli occhi, lontano dal cuore…”. Eppure, non c’è distanza che tenga dinnanzi all’amore per la terra che ha dato i natali, ove risiede la propria famiglia o comunque albergano ancora gli affetti più cari attraverso la presenza di parenti, amici, conoscenti.
Un nobile sentimento che non si affievolisce, non conosce confini geografici e spazio-temporali, e anzi si irrobustisce perché libero e sincero. È in questo contesto che si colloca una gradevole iniziativa aggregativa svoltasi sabato sera a Rüdenau, un piccolissimo paesino in Baviera, e mirata alla valorizzazione dei prodotti tipici calabresi, in primo luogo delle ormai mitiche clementine di Corigliano e, per l’esattezza, dei prelibati frutti maturati nell’ambito del progetto “Adottaunclementino” del coraggioso imprenditore agrumicolo Aldo Salatino. La manifestazione, denominata “Mercatino di Natale”, è stata organizzata dal ristorante-pizzeria “La Calabrisella”, gestita dai coniugi coriglianesi Franco Spizzirri e Maria Filomena Russo, in collaborazione con l’Associazione Sportiva “TV Rüdenau”. I titolari di questo accogliente luogo interamente dedicato alla cucina calabrese e alle sue ottime pietanze hanno infatti ideato e realizzato tale momento di socializzazione, che ha registrato la partecipazione di numerose famiglie, composte sia da emigrati calabresi sia da cittadini di nazionalità tedesca. La signora Russo, molto nota e benvoluta a Corigliano per l’impegno profuso negli anni mediante iniziative di solidarietà e finalizzate al miglioramento delle condizioni di vivibilità del territorio, supportata dai suoi validi collaboratori, ha così deciso di far conoscere alla comunità tedesca le clementine della sua città natia e, soprattutto, l’interessante iniziativa denominata “Adottaunclementino”. Si registra così uno splendido tassello nel solco di tale idea, innovativa e originale, che permette a chiunque di ricevere al proprio domicilio, alla modica spesa di cinquanta euro e senza alcun costo aggiuntivo, circa trenta chilogrammi di clementine, adottando una pianta del frutto profumato e dalle tante proprietà e seguendone passo dopo passo, attraverso lo strumento della geolocalizzazione, il percorso di maturazione. Iniziativa che, oltre a consentire anche a coloro che risiedono a migliaia di chilometri di distanza di vedersi consegnate le clementine, tutte al naturale e prive di alcun trattamento, contribuisce fattivamente ad una giusta causa: per ogni adozione viene infatti devoluta una piccola parte all’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Una grande festa dedicata all’amicizia, alla condivisione dei sapori calabri, alla bontà delle clementine di Corigliano, alla voglia di stare insieme e volersi bene nonostante la distanza e le avversità.