di Cristian Fiorentino

Nell’ambito del progetto denominato "Pen Pals - Amici della Penna", coordinato dalle docenti Gemma Grillo e Pinuccia Rimoli, ben sessantadue alunne/i sono stati accolti, nella prima mattinata di venerdì 22 novembre, presso l’ufficio postale dello scalo di Corigliano.

Le terze classi, sezioni H, G e E del plesso “M. Amerise”, ricadente nell’istituto comprensivo “Erodoto”, hanno fatto visita infatti agli uffici postali di via Giacomo Matteotti. Scolaresche guidate in questa uscita didattica dalle insegnanti e dalla dirigente Susanna Capalbo e ospitate dal direttore della Posta locale Andrea Madeo e da tutti gli altri cordiali impiegati/e. Bambine/i della scuola primaria, raggiunta l’agenzia postale, hanno potuto osservare le varie operazioni presso l’ufficio di corrispondenza, tra cui la spedizione delle lettere e l'affrancatura. Letterine che bimbi/e hanno recapitato alle addette allo sportello che hanno spiegato loro le varie procedure tecniche.

Illustrate anche le varie collezioni filateliche, tra cui quelle inerenti a cartoni animati, squadre di calcio ma non solo. Direttore e dipendenti dell’ufficio Postale coriglianese che con grande attenzione hanno soddisfatto le curiosità dei più piccoli/e spiegando i processi per inviare missive e raccomandate. Donate dal personale postale anche delle cartoline omaggio alle tre classi. In seguito, alunne e alunni hanno imbucato le lettere nella cassetta postale esterna e osservato anche il procedimento della raccolta delle corrispondenze.

Anche in questo caso è stato indicato il percorso che compie una lettera dopo essere stata spedita e di contro è  stato apprezzato il certosino lavoro dei funzionari postali. Scolare/i, incuriosite/i e divertite/i dai vari iter delle operazioni sono ritornate/i nelle proprie classi dopo aver conosciuto un settore per loro nuovo e, tornati a casa, avranno raccontato con spontaneità questa esperienza alle mamme e ai papà.  Visita da considerarsi educativa e ancora una volta resa possibile grazie alla cooperazione tra dirigente e educatrici scolastiche e direttore e dipendenti/e della posta.

Attraverso un prospetto visibile, in effetti, è stato esposto sia un settore lavorativo che un angolo della vita quotidiana e sociale. Il progetto "Pen Pals" - Amici di Penna – viene generato dalle compilazioni delle lettere dove alunne/i trattano diversi argomenti come scuola, famiglia, amici, tradizioni, luoghi, sogni, passioni, hobby e auguri nelle principali feste. Da qui la necessità di approccio reale verso la scrittura per un profitto sia di linguaggio che emotivo. Intrecciato, oltretutto, uno scambio di lettere con classi di pari età di Torvaianica – Pomezia, in provincia di Roma, con cui bambine/i hanno istituito delle relazioni interregionali.

La condivisione di usi e costumi, per mezzo epistole, ha permesso di instaurare rapporti nuovi e di arricchire la formazione di ognuno/a. Scrittura rigorosamente a mano con annessa spedizione della lettera, associa al fine scolastico una valida utilità di crescita individuale per tutti gli alunni/e. Osservando il mondo contemporaneo di social, chat e messaggi istantanei, il progetto "Pen Pals" - Amici di Penna – può far apprendere e apprezzare l’arte dello scrivere anche grazie una semplice lettera, fatta di pensieri e parole, come esperienza unica. L’inchiostro scritto con una penna su una pagina ancora oggi può essere un’opportunità originale per estendere la fantasia ed esprimere le proprie attitudini e percezioni. Una biro, cancellabile o no, può oltretutto ridurre anche nel 2024 spazi geografici plasmando ricordi e nuove amicizie.

 

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