di Cristian Fiorentino

Ogni estate che si rispetti a Corigliano prevede i solenni festeggiamenti di “San Francesco di Paola al Monte”. Anche quest’anno gran partecipazione di fedeli, villeggianti e cittadini per le cerimonie religiose e civili, svoltesi dal 21 al 25 agosto, alla presenza di autorità amministrative e militari nelle contrade montane di Baraccone e Piana Caruso.

Manifestazione pianificata dalla comunità dei Frati dell’ordine dei Minimi di Corigliano, dal consiglio pastorale parrocchiale, sotto l’egida del logo del “Giubileo 2025- Pellegrini di Speranza” e in cooperazione con l’arcidiocesi di “Rossano-Cariati” e il patrocinio del comune. Anche quest’anno fondamentale il contributo dell’alacre comitato festa che, supportati da diversi partner commerciali, ha potuto con dedizione prospettare i tanti momenti previsti nelle singole giornate. Omaggi al Santo “Primo Cittadino”, onorati nelle contrade Baraccone e Piana Caruso per una rievocazione, in onore di “San Francesco di Paola”, nella montagna coriglianese, che si rinnova da ben diciannove anni. Ideata e decretata nel 2005 da Padre Giovanni Cozzolino, attuale Superiore e parroco della stessa comunità del centro storico coriglianese e già Superiore a Corigliano anche nei primi anni 2000, la festa anche quest’estate ha visto due tappe primarie scandite dalla programmazione.

Mercoledì 21 agosto la statua del Santo Patrono dal santuario dal centro storico ha raggiunto la chiesa di contrada Baraccone dove, dopo la recita del Santo Rosario è stata celebrata la Santa Messa Solenne da Padre G. Cozzolino. A seguire, nella piazza antistante, non sono mancate le degustazioni e l’esibizione musicale della tribute band “100% Pooh”. Giovedì 22 agosto, dal Baraccone il simulacro è stato atteso, in località Giusto Pago, dai fedeli radunati che in corteo hanno accompagnato l’effigie sino alla chiesa di Piana Caruso. Anche in questa occasione dopo il S. Rosario è stata officiata la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre G. Cozzolino.

Venerdì 23 agosto la Santa Messa Solenne è stata proferita da Padre Leonardo Paonessa mentre sabato 24 agosto da Padre Antonio Casciaro. Nelle rispettive serate giovedì e venerdì, interpretati anche canti e preghiere dal titolo “Una serata con San Francesco”. Domenica 25 agosto, alle 9:30 Santa Messa Solenne presieduta da Padre L. Paonessa e nel tardo pomeriggio solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Don Pietro Groccia e animata dalla “Corale” del santuario e dai gruppi parrocchiani. A seguire l’attesa processione del Sacro e storico simulacro di San Francesco, scortata dalla banda “Ass. Città di Corigliano-Rossano”, e benedizione da zona Belvedere delle campagne e la città.

Al rientro in chiesa immancabile l’omaggio al Santo Patrono. Bene anche i festeggiamenti civili, sia sabato con l’esilarante commedia teatrale in vernacolo coriglianese dal titolo “In tempi i crisi America ni sarba” che domenica con il concerto musicale dei “Santo California” che hanno riesposto i propri famosi successi anni ’60-’70. La summa espressa dal Padre Superiore G. Cozzolino ha evidenziato diversi spunti: «E’ sempre un piacere per il cuore e lo spirito vedere l’affollamento dei fedeli rendere omaggio a S. Francesco.  L’occasione della festa in montagna, oltretutto, ha ritemprato il corpo dalla calura ma anche lo spirito attraverso le varie liturgie e momenti di preghiera sia al Baraccone che a Piana Caruso.

Nelle celebrazioni all’aperto o in chiesa la folla dei fedeli è stata costante così come per la festa civile grazie ai vari spettacoli. Noi sacerdoti ci siamo alternati e il filo conduttore è stato l’aspetto ecologico promosso da S. Francesco che tra boschi e rovi nei suoi cammini non provava nessun dolore. Risaputo, in effetti, il Suo amore per la montagna, per la natura e per il creato. Sintomatiche le due serate di preghiera vissute in chiesa, tra canti e orazioni, sino a tarda ora che fa emergere un ritorno alla preghiera avvolta nel raccoglimento che ben si coniuga con l’aspetto montano. In merito alla rappresentazione teatrale in vernacolo di sabato in piazza, bene anche la sinergia con l’Unità pastorale guidata da Don Vittorio Salvati che accresce la proficua comunione con altre comunità del territorio. Indice di partecipazione che non vedevo da oltre vent’anni e riscontrata anche negli altri momenti e concerti. Ringrazio tutte le anime belle e propositive che si sono spese e hanno permesso la realizzazione dell’intera festa». Don Pietro Groccia, invece, durante l’omelia ha ribadito alcuni concetti cardini del Santo: «La grandezza di S. Francesco di P., Santo della Carità e della Carità sociale transita dal concetto che ha saputo equilibrare la preghiera e l’amore a Dio con l’amore agli uomini difendo l’uomo da ogni sopruso». Bene anche, in simultaneità con la festa di “San Francesco al Monte”, le iniziative proposte dalla “Pro Loco” Corigliano e “Pro Loco” Rossano. La manifestazione “Montagna in festa”, patrocinato regione Calabria (Calabria Straordinaria) e dal comune e inserita nel cartellone Coro summer fest 2024, ha previsto animazioni, giochi per bimbi e famiglie, spettacoli, gastronomia ed artigianato nella giornata di sabato 24 agosto. Gettonato lo spettacolo dal titolo “Zampalesta e la Magara” presentato e portato in scena dal “Teatro della Libellula”, connesso col Coro fest family, grazie all'eclettico artista e marionettista Angelo Gallo che con la sua performance ha rapito l’attenzione di grandi e piccini. Per le degustazioni gratuite anche la “Sagra dei Panzerotti”, il percorso enogastronomico e i mercatini artigianali. Speciale menzione all’Asd Corigliano Bike che come ogni anno ha reso omaggio all’amato S. Francesco, partecipando alle celebrazioni, con tutti i suoi ciclisti capitanati dal presidente Nicola le Voci. Corigliano Bike che negli ultimi anni è stata protagonista dei famigerati “Cammini di S. Francesco di Paola” che gli sono valsi riconoscimenti e attestati di stima e fama come l'inserimento negli "Amici del Cammino di S. Francesco". Frattanto, la manifestazione religiosa e civile estiva “San Francesco di Paola al Monte” va in archivio con gradimento e con l’augurio che quell’impulso di “Carità”, tanto caro al S. Francesco, possa restare radicato nei suoi fedeli tra tradizione e speranza Cristiana sapendo soprattutto ascoltare la voce della Provvidenza. Anche per l’estate 2024 l’avvenimento dedicato al “Santo Primo Cittadino” non ha tradito le aspettative sulle alture coriglianesi.  Anzi è emersa ancora più marcata la relazione indivisibile tra S. Francesco e i coriglianesi, tra emozioni e ricerca di quel sostegno che il Santo Patrono ha sempre riservato a Corigliano e ai suoi cittadini e che serberà sempre anche in futuro. Nella giornata di lunedì 26 agosto previsto il rientro della statua presso il santuario del centro storico. 

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