di Cristian Fiorentino
Idea stravagante e artistica quella riprodotta dall’associazione “Ri-Bellezza” in onore del Santo Patrono. Prendendo spunto da altre iniziative del genere, infatti, si è pensato di abbellire la via per antonomasia dedicata a San Francesco di Paola.
Si tratta, nella fattispecie, della parte sovrastante del viale che conduce al Romitorio, sita nel centro storico coriglianese e limitrofa al santuario, entrambe volute e edificate dallo stesso S. Francesco negli anni di residenza a Corigliano. Nei mesi scorsi, infatti, per realizzare il progetto è stata dapprima lanciata l’idea sui social di raccogliere centrini in disuso riciclandoli, così come da statuto dell’ass., per realizzare l’intera opera.
Dapprima si era meditato di adornare un tratto di vico Primo San Giacomo, dove è presente il percorso iconografico permanente dedicato al Santo in vista della festa del "Miracolo dei Fichi" lo scorso mese di settembre, ma poi, visti i tempi ristretti, si è spostata l’attuazione in occasione della prossima festa patronale del 25 aprile. Ai tanti centrini già avuti lo scorso anno se ne sono aggiunti numerosi altri presso il “Laboratorio delle Donne” dove, ogni martedì e giovedì, tante devote del Santo hanno lasciato i propri centri per una nuova raccolta degli stessi filati. Fase realizzativa toccata poi alla neo nata ass. “Arte Parte”, composta da tante diligenti e operose socie, che hanno composto l’assemblaggio vero e proprio.
Lavoro abbastanza lungo e impegnativo ma svolto con oculatezza e raffinatezza. Basti pensare che ogni centrino è stato rilegato con dei fili di ferro e annodato abilmente in una rete più ampia e principale. Lo scorso 9 aprile, invece, il momento tanto atteso con l’ostensione dell’intera opera nella zona superiore del viale. Fondamentale l’ausilio di tanti volontari per la stessa installazione del manufatto tra cui molti amici di “Ri-Bellezza” e in particolare Antonio Cosenza e l’elettricista Giovanni Arturi, distintosi ancora una volta come cittadino attivo residente del centro storico e grazie ad un lavoro spassionato e gratuito. Idea e lavoro piaciute e condivise molto dalla comunità dei Minimi retta da Padre Giovanni Cozzolino, alla parrocchia e al consiglio pastorale.
Ad oggi il primo segmento dei centrini esposto consta di dieci metri ma, considerata l’approvazione collettiva dell’affascinante progetto, un’altra striscia di dieci metri è già in cantiere per proseguire, con lo stesso modus operandi, il prospetto denominato “Il Cielo più bello per San Francesco”. Tantissimi, infatti, i nuovi centrini donati e altri in arrivo per ampliare l’originale idea in onore del Santo Patrono. Coordinatrice attiva del progetto la stessa presidente di "Ri-Bellezza" Marika Reale che ha evidenziato alcuni concetti particolari: «Attraverso questa opera, si evince un vero e proprio modello di partecipazione attiva tra cittadini ed associazioni legati ad un unico obiettivo: fare risaltare le bellezze del centro storico. Il progetto “Il cielo più Bello per San Francesco” è tuttavia un atto di Fede e di una comunità di intenti tra diverse anime dinamiche che voglio ringraziare per la propria passione e dedizione. Ri-Bellezza, grazie a tanti membri e volontari, sta operando per sostenere l'area antica di Corigliano mettendo in atto un vero e proprio processo virtuoso di cambiamento sociale. Primo e embrionale passo indispensabile e necessario per fare avviare un marketing turistico capace di generare lavoro per i residenti da troppo tempo dimenticati dalle istituzioni ma che meritano le giuste attenzioni come avviene in tanti altri paesi d’Italia».