Fonte: Comunicato stampa

Lo scorso 31 gennaio  S. E. l'Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise ha visitato la comunità della Casa di Reclusione di Corigliano Rossano.

Un appuntamento oramai tradizionale quello di Mons. Aloise che è stato accolto con grande gioia ed entusiasmo da parte sua della comunità detenuta che di tutti gli.ooeratori. La giornata si è aperta con la  Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo  e concelebrata dal cappellano dell’Istituto don Clemente Caruso a cui ha preso parte  una nutrita delegazione di detenuti dei settori di media e di alta sicurezza, nonché  il Direttore penitenziario dott. Luigi Spetrillo, il Comandante di reparto dott.ssa Elisabetta Ciambriello e gli agenti della polizia penitenziaria assieme a una rappresentanza del personale amministrativo e dei  volontari.

L’Arcivescovo nella sua omelia, a partire dalla figura di San Giovanni Bosco, del quale oggi la Chiesa celebra la Memoria, ha aiutato i presenti a riflettere sulla necessità ed urgenza di riscoprire l’adultita’ della fede a partire dal richiamo di Gesù nel Vangelo odierno di “ diventare bambini”. Un omelia particolarmente toccante che ha visto sopratutto i detenuti coinvolti ed interessati. Anche il loro indirizzo di saluto rivolto all’inizio della celebrazione e la lettura dialogata dell’Inno alla Carità di San Paolo li ha visti protagonisti, così come avviene per loro in ogni proposta da parte della comunità educante, e non come semplici spettatori passivi. Al termine della celebrazione i detenuti hanno fatto dono al Vescovo di un calice realizzato con cartoncino che andrà ad arricchire l'esposizione degli altri oggetti , realizzati con la medesima tecnica,  già precedentemente donati dai detenuti e che ricordano ogni giorno  di questa parte di Chiesa ferita che sta molto a cuore del suo pastore. La giornata si è conclusa con il pranzo preparato ed offerto dall’Istituto alberghiero di Rossano alla presenza del Dirigente Scolastico il Prof. Saverio Madera, dei docenti e degli alunni della medesima scuola.

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