di Cristian Fiorentino
È stato un gioviale e intenso periodo, quello natalizio, per l’unità pastorale retta dal parroco Don Vittorio Salvati e comprendente le frazioni di Thurio, Torricella, Fabrizio e Apollinara.
Celebrazioni iniziate con il triduo a San Nicola Vescovo, nella parrocchia di Fabrizio, e l’esposizione della “Manna” conservata nella stessa chiesa. Negli stessi giorni una Santa Messa è stata celebrata da Don Emanuele Tagliaferro, della chiesa “San Gaetano Catanoso”, e un interessante incontro di riflessione, sul vangelo di San Marco, è stato coordinato da Suor Antonia Dal Mas.
Tra gli altri momenti attesi e condivisi anche la vestizione dei “Fratelli di San Nicola”, composta da dodici uomini, della stessa frazione, dediti alla fraternità e la testimonianza della figura del Santo. Il 6 dicembre, nella memoria liturgica di S. Nicola, la Celebrazione Eucaristica per il patrono della frazione di Fabrizio è stata officiata dal Vescovo Monsignor Maurizio Aloise.
Giornata in cui si è rinnovato anche il rito della vestizione dei bambini in onore del Santo di origine greca. A corredo non sono mancati i momenti conviviali tra dolci tipici, musica e fuochi pirotecnici. Presente anche uno speciale Babbo Natale che ha non solo ricevuto le letterine dei bambini della parrocchia ma anche raccolto i doni degli stessi bimbi da regalare ai coetanei più bisognosi e consegnati alla mensa di Schiavonea. Il 13 dicembre, nella sacra memoria di Santa Lucia, le celebrazioni si sono spostate ad Apollinara, nella chiesa dedicata a “San Telesforo”, tra la fede per la Santa siciliana e il tradizionale assaggio della cuccia.
Il 22 dicembre, spazio al concerto natalizio a cura dei ragazzi della catechesi della chiesa “Corpus Domini” di Torricella, sul tema della Pace e con la partecipazione della brava flautista Maria Francesca Cumino. Grande partecipazione dei bimbi grazie al lavoro di catechiste e catechisti. Nei giorni del Natale adempiute tutte le Celebrazioni di rito dalla Messa della Santa Notte a quelle giornaliere. Il 28 dicembre, invece, sempre a Fabrizio, si è svolto il rinnovo delle promesse matrimoniali, come anticipo della festa della “Sacra Famiglia”, ed è andato in scena il particolare concerto natalizio dei più piccoli. Stesse iniziative e cerimonie replicate anche nella comunità di Torricella. Il 29 dicembre, è stato caratterizzato dal concerto polifonico offerto dal maestro Alfonso Ponte e le “Fughe Armoniche”. Il primo giorno del nuovo anno e del 2024 cerimonie incentrata sulla Solennità di Maria Ss. Madre Dio.
Il due gennaio, ricordata anche la memoria di “San Telesforo” titolare della chiesa di Thurio tra preghiere e momenti di fraternità proposti dalla comunità. Il 6 gennaio, invece, vissuto l’arrivo della stella e dei re Magi, a Fabrizio e Torricella, e a margine anche la Befana con i dolciumi per tutti i bambini. A Thurio befana per i bambini così come ad Apollinare dove, inoltre, un ragazzo del catechismo si è esibito con la fisarmonica intonando musiche natalizie. Manifestazioni rese possibili grazie anche alla pianificazione dei vice-parroci, Don Luigi Martino e Don Raffaele Forellino, delle suore missionarie dell’Immacolata del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere) e ad una grande sinergia e devozione delle tante anime dell’unità pastorale che sono già al lavoro per i prossimi eventi in calendario. Partecipazioni armonizzate sempre al fine di convogliare e recuperare idee e fedeli, adulti e bambini, e edificare progetti meditativi, ludici e educativi.
Gratificato lo stesso Don V. Salvati che ha sottolineato: «Il segreto dell’unità pastorale è l’armonia delle varie anime: basilare per la costituzione di tanti programmi. Grazie ad una forte unione di intenti riusciamo di volta in volta a coinvolgere numerosi parrocchiani tenendo sempre le porte aperte a chiunque. Alla base c’è un lavoro portato avanti da noi sacerdoti e soprattutto dalle suore, da collaboratori e educatrici fondamentali per la riuscita di celebrazioni e singole manifestazioni. L’idea originaria di unità pastorale sta crescendo anche in virtù di uno spirito propositivo in piena armonia con le vocazioni personali di ognuno. Entusiasmo su cui contiamo tutti insieme, a Dio piacendo, di proseguire per crescere costantemente anche in proiezione avvenire».
