Fonte: Comunicato stampa

Il 1° gennaio 2024 è venuto a mancare l’imprenditore sandonatese GIUSEPPE LA VALLE; era nato il 30 ottobre del 1936 in un contesto difficile a ridosso della seconda guerra mondiale, tra l’assenza del padre, partito per la guerra, e l’ombra del conflitto mondiale che dilaniava il panorama sociale ed economico dell’epoca.

Seguendo le esigenze del periodo, si forma prima come idraulico e dopo come meccanico, acquisendo sempre più esperienza e lavorando tra le altre per la Giannini a Roma dove ricordava con piacere di aver curato personalmente l’auto di Vittorio De Sica. Proverà anche sulle sue spalle la difficoltà del lavoro e della qualifica di emigrato in una Germania disposta ad accogliere solo i migliori ma a cui rinuncerà visto l’amore per la sua terra e la sua famiglia. Forte del desiderio e della voglia di competere con il mondo pur trovandosi in un paese isolato come San Donato di Ninea inizierà prima l’attività di meccanico nella propria officina e poi, negli anni ‘60 il primo autoservizio di linea locale: Macellara (San Sosti)-San Donato di Ninea. Ingrandirà e gestirà poi, autonomamente, l’impresa di autoservizi regionale di trasporto pubblico locale, collegando i territori dell’Esaro, del Pollino e del capoluogo di provincia Cosenza. Alla fine degli anni ‘80 amplierà la sfera territoriale della sua attività imprenditoriale acquistando una nuova società a Ferrara che ristruttura totalmente da un punto di vista tecnico, meccanico e logistico, dotandola di uffici, garage ed officina. La sua voglia di fare lo porta ad aumentare le attività includendo tra le altre le autolinee interregionali di collegamento tra Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia che vanno ad aggiungersi ai servizi per il polo industriale Montedison, quelli per le Ferrovie dello Stato e gli scuolabus per il comune di Ferrara. Non pago, consolida l’attività a San Donato di Ninea istituendo nel 1997 la prima autolinea interregionale che collega San donato di Ninea, l’Esaro ed il Pollino con l’Emilia Romagna ed in particolare con Spezzano di Fiorano Modenese, sede di una nutrita comunità sandonatese. Negli anni 2000 conquisterà poi la Calabria e l’Italia, riuscendo ad imporsi nel settore delle autolinee interregionali per il trasporto di persone, a concessione ministeriale, con una notevole espansione permettendo il collegamento di svariati territori interni della Calabria che risultavano scarsamente serviti per l’assenza di infrastrutture ferroviarie e, pertanto, isolate dal resto d’Italia. Grazie alla sua capacità imprenditoriale e senza mai dimenticare la propria identità culturale e territoriale, ha dato, in maniera rapida comoda e sicura, la possibilità, a tutti di raggiungere i propri cari, il posto di lavoro, una struttura ospedaliera o la sede degli studi. Giuseppe La Valle, ha permesso dunque, il collegamento dei territori più svantaggiati e fuori dai sistemi di trasporto con il resto dell’Italia, attenzionando non solo tutte le principali città italiane ma anche i piccoli borghi sparsi per la Penisola, facendo sì di far sentire una nazione come l’Italia davvero un unico Paese. In definitiva si può dire di Giuseppe La Valle che è stato un uomo qualunque, un italiano che si è speso completamente e totalmente per la sua comunità, per la sua gente, per il suo paese senza tralasciare l’amore per la sua famiglia che ha sempre voluto con sé, portando avanti il suo progetto per il suo desiderio: non far sentire nessuno solo e tagliato fuori dal mondo, realizzando, forse, inconsapevolmente, quella integrazione necessaria per il funzionamento di uno stato, sanando quelle disparità che a volte si verificano attuando ciò che sembrava prima impossibile, collegando le città con i paesi, i monti con le pianure, le fabbriche con le case, i posti di lavoro con le famiglie, gli studenti con le università e gli ospedali con chi ne ha avuto bisogno. Tutti noi dobbiamo ringraziarlo per la sua opera e fare tesoro della sua vera eredità.

Avv. Maria La Valle Amministratore Unico L.V.L. Interlines S.r.l.

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