di Cristian Fiorentino

Doppio concerto da applausi, nell’ultimo fine settimana, per il “Gran Galà Lirico” ideato e programmato dall’orchestra “Jonio Pelagos”. Sabato 16 e domenica 17 dicembre, in effetti, sia nell’affascinante sala degli specchi del castello di Corigliano che nell’accogliente teatro comunale di Cassano allo Jonio, si è registrata una grande partecipazione di pubblico e critica.

Entusiasmo palpabile tra gli spettatori per le performance proposte grazie alle due pregevoli voci soliste e dal coinvolgente chorus dell’orchestra. Ammirazione tra i partecipanti che hanno anche richiesto le date dei prossimi appuntamenti. Particolare plauso ha suscitato il celeberrimo concerto per clarinetto e orchestra di Johann Stamitz (compositore ceco e primo a scrivere melodie per clarinetto solista) suonato in tutti e tre i tempi dal maestro Rodolfo La Banca.

L’originalità, infatti, della “Jonio Pelagos” consiste proprio nell’esibirsi, in tutti i brani, suonando strumenti storici che la rende unica come gruppo orchestrale in Calabria. Peculiare i due brani eseguiti con il chorus l’ "Ave verum corpus" e il "Gloria" di Vivaldi e il canto finale "Astro del Ciel". Canto natalizio che soprattutto nella prima serata a Corigliano il primo violino, spalla della Jonio Pelagos, Francesco Mansueto Corrado ha voluto dedicare a tutti i bambini che hanno e stanno perdendo la propria vita nelle singole guerre presenti in questi anni nel mondo. Non da meno le soavi intonazioni delle arie del mezzo soprano Xu Jie e dal soprano autoctono Maria Rosaria Romio. Molto apprezzate anche le arie del tenore Jia Yan Xu che era al suo esordio assoluto su un palco italiano.

Ineccepibile la direzione d’orchestra dello stimato maestro R. La Banca che ha guidato gli straordinari musicisti e coristi. Intonate le musiche dei brani di  Gioachino Rossini (dall’opera “Italiana in Algieri” Cruda Sorte), Giuseppe Verdi (dall’opera Trovatore: Stridea la vampa e Ouverture Traviata), Pietro Mascagni (dall’opera Cavalleria Rusticana “Voi lo sapete o Mamma”), Johann Wenzel Anton Stamitz (Clarinet concerto), Wolfgang Amadeus Mozart (Ave Verum e dall’opera Don Giovanni: Batti batti o bel Masetto), Antonio Vivaldi ( Gloria) e Giacomo Puccini (dall’opera Boheme “Quando m’en vò”) e Antonio Caldara (Sebben Crudele).

I musicisti portano i nomi, invece, di: Francesco Corrado, Annamaria Schipani, Nicoletta Fernades, Gemma Guerrieri e Sofia Costantini al violino; alla viola Michele De Sanio; al violoncello Francesco Parente; al flauto Andrea Daffini; al clarinetto Marco Mauro, Emanuele Pio Ceraso, Loris Apollaro, Kangping Li, Quiduo Yan e Jiang Yongrui; al contrabbasso Felice Pianelli; all’oboe Chiara Fedi e Stefano Vezzani e al fagotto Matteo Bonfatti. “Jonio Pelagos” che chiude, tra acclamazioni e consensi, anche questo 2023 e che guarda al prossimo anno con rinnovato entusiasmo all’insegna dell’arte musicale.  

 

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