di Cristian Fiorentino

Una due giorni di successo nel borgo marinaro schiavoneoto griffata “Schiavonea e Sant’Angelo puliti”. La quarta edizione della “Festa del Mare”, andata in scena venerdì 13 e sabato 14 ottobre, ha fatto registrare un afflusso massiccio di partecipanti che hanno gradito e condiviso i tanti momenti proposti.

Manifestazione ideata e programmata dall’associazione “Schiavonea e Sant’Angelo puliti”, cofinanziata dal comune e immessa nel cartellone Coro summer fest 2023. Complice anche il clima estivo degli ultimi giorni, l’evento è stato gettonato ed ha avuto come tema centrale il pescato locale, la marineria, la cultura e le tradizioni marinare.

Peculiare anche l’espressione Cristiana intrecciata tra la festa e la fede che nel pomeriggio di venerdì 13 ottobre ha visto rinnovare, nel 375° anniversario (1648), la traslazione del quadro miracoloso della “Madonna della Schiavonea”, dalla chiesa di San Pietro all’allora chiesetta di San Leonardo a Schiavonea.

In occasione, infatti, delle sacre celebrazioni, il borgo e i devoti hanno accolto come si conviene la processione della statua della “Madonna Nera”. Atto di affidamento da sempre molto sentito dai numerosi fedeli e residenti anche presso il santuario intitolato alla Vergine. A tal proposito, il parroco Padre Francesco Ansalone ha benedetto e inaugurato il quadro della “Madonna della Schiavonea” affisso in via Pola, realizzato di recente dell’artista Rossella Nigro e sovvenzionato dalla stessa ass. del presidente Mario Damiano Martiliotti. Riti religiosi poi proseguiti presso la chiesa “Santa Maria Ad Nives”.

La “Festa del Mare”, curata in ogni minimo dettaglio dallo staff preposto, ha ricalcato i successi del festival del gambero rosso e del borgo jazz, proponendosi con le degustazioni gastronomiche del pescato locale, le esposizioni fotografica (“Flotta peschereccio di Schiavonea”, “La piccola pesca artigianale” e “Le Matriarche”), i cortometraggi (“Storie di pescatori” e “Piccola pesca artigianale”), l’arte marinaresca e la visita ai tanti murales. Coinvolgenti gli spettacoli musicali sia della storica band “Matite Colorate”, al venerdì, che dell’esuberante band tutta rosa delle “Pecore Nere”, al sabato. Live che hanno reso ancora più vivace l’atmosfera delle due serate vissute con grande interesse e armonia. «Grande soddisfazione- ha dichiarato il pres. Mario D. Martilotti- per lo straordinario risultato ottenuto. L’esperimento di proporre un evento fuori dal contesto prettamente estivo, vista la massiccia presenza registrata, ci ha dato ragione su tutta la linea. Alla base di tutto c’è, però, una certa organizzazione per cui mi corre l’obbligo di ringraziare in primis tutto lo staff operativo, le donne di Schiavonea, l’anima del borgo e dell’associazione, chi ci ha sostenuto, i partner, il comune per la sovvenzione, le straordinarie band musicali e soprattutto tutti coloro che hanno partecipato all’evento.

Peculiare il momento legato alla Madonna della Schiavonea che ben si è sposato col resto dell’avvenimento. Non è da escludere qualche altra manifestazione destagionalizzata sempre attraverso una accurata pianificazione. Al di là di tutte le attrattive e degustazioni, ciò che ha reso ancora una volta unica questa manifestazione è stato il pesce del nostro mare, vero protagonista indiscusso. Celebrando il pescato locale, infatti, si è potuto mettere in risalto tutto il contesto valorizzando gli aspetti sociali, culturali e economici di un’intera comunità».           


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