"Non è con un fermo che si può dire che non esistono zone franche in Italia. Esistono eccome e non solo ad Ostia. Ci sono tante Ostia in Italia".

Lo ha affermato il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, ospite di 'Otto me mezzo' su La7. "Non è un fatto isolato -ha aggiunto- e da quello che ho visto è una città abbandonata, dove c'è una cultura mafiosa diffusa. Un problema grave che rimane anche se ne arrestano 100. In Italia si parla come un disco rotto solo del Sud Italia, ma nel mondo occidentale c'è un decadimento morale ed etico che porta a farsi corrompere facilmente, ad accettare quella cultura. Mi ha fatto impressione che molte persone intervistate in queste ore, facevano il tifo per l'assalitore. Iniziando domani mattina, ci vogliono 20 anni per far cambiare le cose". "Il sistema politico degli ultimi 30 anni -ha concluso Gratteri- non ha creato un sistema giudiziario forte tale da contrastare le mafie e tenere mafiosi in carcere. Tutti i governi hanno fatto qualcosa ma un vero lavoro sistematico di riforma al codice di procedura penale non c'è stato". "Il sistema politico degli ultimi 30 anni non ha creato un sistema giudiziario forte tale da contrastare le mafie e tenere mafiosi in carcere". Ha aggiunto, "Tutti i governi hanno fatto qualcosa ma un vero lavoro sistematico di riforma al codice di procedura penale non c'e' stato". E parlando del ministro della Giustizia, il magistrato ha sostenuto che "Orlando e' una persona per bene, sul piano personale e' stato molto disponibile, ha lasciato fare, si e' fidato dei tecnici. Altre cose non le ho condivise, come lo 'svuota carceri' e nell'ultimo codice antimafia c'erano alcune cose buone ma altre inutili". Gratteri ha parlato anche di 'whistleblower', sostenendo che quella ipotizzata "e' una buonissima legge e per noi sarebbe importantissima. Non so se passera', non conosco i numeri delle maggioranze, ma per noi e' fondamentale".

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