Fonte: Comunicato stampa

In una sala sold out del Cinema Teatro San Marco di Rossano si è tenuta,  lunedì 5 Giugno, la prima cittadina del Cyrano De Bergerac. A calcare il palcoscenico sono stati i 24 ragazzi della IV A del Liceo Scientifico di Rossano, portando in scena un'opera originale e densa di significato.

Vicino e fedele all’originale, ma allo stesso tempo teso ad una rilettura in chiave attualizzata, il Cyrano de Bergerac proposto dalla giovane compagnia di attori amatoriali, guidati dalla prof.ssa Alessandra Mazzei nei panni di regista e sceneggiatrice, riflette sul senso dell’arte, sull'amore puro, sulla questione sempre aperta se sia più importante l’aspetto esteriore o la profondità di un animo sensibile; e lancia, nel secondo atto, un silenzioso, ma commovente grido di protesta contro la guerra, portando le bandiere ucraine e russe ad abbracciarsi in una tesa e coinvolgente coreografia studiata e danzata dalle ragazze stesse. L'opera, già presentata al Festival Teatro Scuola Altomonte, è stata insignita del premio “Spazio alla parola" per la "migliore attualizzazione di un testo classico, con ammirevole attenzione al valore didattico e all'azione inclusiva" del progetto. Per tutta la durata del lungo percorso preparatorio, che ha portato i ragazzi a brillare di gioia e vivacità sul palcoscenico, i liceali hanno studiato e poi vissuto sulla loro pelle l'amore vivo per il teatro: un teatro che è diventato per loro, e con loro, magia, armonia, espressione dell'universo mondo delle emozioni,  ma, soprattutto, terapia per aiutare a sconfiggere le diffuse e comuni ansie e paure di una generazione che ha bisogno di riscoprirsi e tornare a gioire. Il progetto è stato convintamente sostenuto e incoraggiato dal Dirigente scolastico Antonio Pistoia e accompagnato, con grande interesse e disponibilità, dall'intero consiglio della classe 4A del Liceo Scientifico, e in particolare dalle prof.sse Francesca Romano, Anna Funaro e Mariassunta Sapia. Determinante e prezioso il supporto organizzativo di Sara De Vincentis, del personale amministrativo del Polo liceale. Un grazie sentito per la collaborazione generosa e professionale a Luis Chiarello e l’azienda Chiarservice, e alla famiglia Marino. A conservare memoria di questa incantevole serata ci saranno gli scatti fotografici della prof.ssa Rosellina Formoso e le riprese video della GG produzione. “Bisogna educare al teatro le nuove generazioni, non lasciarle in balia della tv e dei videogiochi, educarle all’amore per le arti sceniche, portare il teatro nelle scuole, organizzare laboratori. Se il teatro lo si fa, difficilmente non ce ne s’innamora”, così scrive Fabrizio Caruso; e come dargli torto! D’altronde è proprio questo che è successo ai ragazzi della IVA Scientifico del Polo Liceale di Rossano.

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