Un fantastico viaggio. È giusto definirla così la due giorni di vacanza e di fede che 60 coriglianesi hanno vissuto il 6 e 7 maggio scorsi. Un gruppo variegato, tra amici, conoscenti e persone che si sono incontrate per la prima volta in quei giorni, che ha deciso di organizzare un pullman con le destinazioni umbre di Roccaporena, Cascia, Santa Maria degli Angeli e Assisi, affidando alla disponibile e preziosa Paola Cerza il coordinamento organizzativo.
Sono stati, come dicevamo, due giorni sicuramente vissuti in perfetto e meritato relax, ma ognuno dei partecipanti non ha voluto perdere la ghiotta occasione di “alimentare” la lampada della fede. Infatti tutti i partecipanti, sobbarcandosi sforzi fisici sicuramente non consueti, non hanno voluto perdere nemmeno uno dei tanti edifici di culto, ma anche i percorsi di fede presenti in quei fantastici ed unici luoghi. Ad iniziare da Roccaporena frazione di Cascia dove nacque Santa Rita. La Santa dei Casi Impossibili, venerata e amata da innumerevoli fedeli in ogni parte del mondo. Nel suo paesino natio tappa obbligata è “Lo Scoglio Sacro”. È il luogo dove Santa Rita saliva per pregare e per sentirsi più vicina a Dio. Li dove un tempo c’era un sentiero, oggi si percorre una scalinata con 330 gradini che consentono di fermarsi lungo le stazioni della Via Crucis. A Cascia tutto parla di Santa Rita ed è qui che nel chiostro del Santuario una guida ci ha spiegato in maniera chiara ed essenziale la vita della Santa.
Dato che abbiamo pernottato a Santa Maria degli Angeli non potevamo non visitare la bellissima ed imponente Basilica, con la Porziuncola; la chiesa di Santa Chiara, dove è esposto il crocifisso di San Damiano; l’Eremo delle Carceri, dove San Francesco ed altri frati andavano a pregare e a meditare. E ancora il Santuario di San Damiano, in cui San Francesco ha sentito la voce di Dio che gli diceva di andare e riparare la sua Chiesa. E poi il nostro viaggio si è spostato ad Assisi. In tutti questi luoghi la presenza di Dio si avvertiva in modo più intenso. Ricchi e numerosi sono stati i momenti di riflessione e preghiera. Questo viaggio proprio per la sua intensità e profondità d’animo credo che contribuirà, in molti di noi, a fare in modo di diventare più responsabili e più sicuri di noi. Cambierà qualcosa anche nella nostra vita di sempre? Grazie a tutti coloro che hanno voluto ed organizzato questo viaggio, con un ringraziamento particolare alla nostra capo spedizione Paola, per la pazienza e l’umanità mostrata nei confronti di tutti. Una menzione particolare, infine, anche per i due autisti autentici professionisti nella guida del pullman. Appuntamento al prossimo viaggio con la speranza che possa essere bello, interessante, rilassante e soprattutto pieno di fede.