di Gennaro De Cicco
Organizzata dall’Amministrazione comunale di San Demetrio Corone si è svolta, mercoledì sera, presso la sala teatro del Collegio di Sant’Adriano, l’iniziativa: “Prendiamoci a cuore - Cardio protezione: istruzioni per un uso responsabile”.
L’occasione è scaturita dalla presentazione ufficiale dell’area cardio protetta, che da qualche mese copre tutto il territorio comunale, con la realizzazione di 12 postazioni di defibrillatori ubicate nel centro abitato (Rione Croci, Via Roma, Zona Mormorica, Impianti sportivi, Municipio, Piazza coperta e Ingresso su via Dante del Parco di Sant’Adriano) , nelle frazioni di Sofferetti, Macchia Albanese, San Nicola, Sant’Agata e Gurisa. Il progetto (del costo complessivo di euro 24.705, tra acquisto dei defibrillatori e corso di formazione ) ha avuto come principale e determinato regista il consigliere delegato alla Salute, Gennaro Mauro. L’incontro, introdotto e coordinato dal giornalista Pasquale De Marco, è stato aperto dai saluti istituzionali di Ernesto Madeo (Sindaco di San Demetrio) e dagli interventi di Maria Beatrice Filici (Direttore Uoc Cure Primarie del Distretto Ionio Nord), Martino Rizzo (Direttore sanitario Azienda sanitaria provinciale di Cosenza) e dal prof. Angelo Pagliaro (Docente collaboratore del Liceo Classico di San Demetrio). Sono seguite, subito dopo, le relazioni di Alessandra Marchianò (pbDiagnostici), su “Inquadramento normativo e principali criticità”, Piero Belmonte (pdDiagnostici) “Update Defibrillatori”, Mario Faraca (Medico Pronto soccorso) “Arresto cardiaco”. All’importante iniziativa ha partecipato anche la Presidente della Terza commissione Sanità della Regione Calabria, Pasqualina Straface, che ha espresso grande soddisfazione per l’avvio di questo progetto. "Un plauso al Sindaco - ha affermato l’esponente regionale - per aver investito in questo progetto, che farà risultare San Demetrio tra i Comuni più cardioprotetti della Regione". La Presidente, inoltre, ha ribadito il potenziamento del poliambulatorio di San Demetrio, con la presenza in loco del personale necessario sia per l’attività ordinaria che per l’attività straordinaria (visite specialistiche). Alla fine dei lavori, sono stati consegnati gli attestati e i tesserini ai 43 volontari che hanno seguito il corso “Manovre di primo soccorso con l’impiego del defibrillatore”.