di Liliana Misurelli

Martedì 31 gennaio, alle ore 18.00, nella Parrocchia Salesiana dei Ss. Nicola e Leone, ci siamo  ritrovati per partecipare alla Celebrazione Eucaristica per la festa di S. Giovanni Bosco, presieduta da don Natalino Carandente che, nella sua omelia, ha presentato la proposta pastorale del Movimento Giovanile Salesiano ”Noi ci stiamo”.

Con semplicità e dolcezza don Natalino Carandente ha parlato al cuore di tutti spiegando l’importanza di “esserci” di essere presenti in famiglia, in comunità, in Oratorio, ma con il metodo educativo di Don Bosco, non con le percosse, ma con la mansuetudine, con amorevolezza, bontà, pazienza. Nel mondo delle relazioni è necessario essere capaci di ascoltare gli altri, non essere aggressivi, ma gentili e amorevoli con tutti. Vivere con gioia il presente consapevoli che il Signore è con noi. Don Bosco ci ha tracciato la strada: quando si rivolgeva ai giovani raccomandava di stare sempre allegri, quando parlava ai suoi ragazzi diceva che per raggiungere la santità bisogna impegnarsi su 3 punti: nello studio, nel compiere il proprio dovere, nello stare allegri. E’ la gioia che ci fa andare avanti impegnandoci a costruire un mondo migliore. In ricorrenza della festa di quest’anno don Natalino invita tutti a prendere un impegno, “Noi ci stiamo” a servizio degli altri, in famiglia, nei luoghi educativi, in Oratorio, imitando Don Bosco con lo stile del Buon Pastore, con la carità e l’entusiasmo che nascono dalla fede. Dopo la celebrazione della Santa Messa don Natalino ha invitato tutti a recarsi in Oratorio per festeggiare insieme e procedere all’estrazione della lotteria i cui fondi sono destinati a migliorare la palestra e renderla più idonea ad accogliere i giovani della nostra città. Tanti sono stati i ragazzi presenti, la maggior parte della Polisportiva Giovanile Salesiana, e tanti animatori del nostro Oratorio che con gioia hanno voluto festeggiare Don Bosco, il Santo che ha dedicato tutta la sua vita alla gioventù più in difficoltà e che ha creato il movimento Salesiano, che, ispirandosi a San Francesco di Sales, oggi è presente soprattutto nelle periferie del mondo. Lunedì 30 gennaio, alle ore 20.00, nella Parrocchia Salesiana si è svolta anche la Veglia di preghiera in preparazione della solennità di S. Giovanni Bosco e di accoglienza dell'Icona di Maria SS. Madre dei giovani. La veglia, che è stata preparata dai giovani dell'Oratorio Salesiano Centro Giovanile, guidati dal responsabile, don Raffaele Napolitano, è stata presieduta da don Gaetano Federico che, con le sue preziose riflessioni, ha ricordato il metodo preventivo del Santo dei giovani fondato sulla ragione, sulla religione e sull'amorevolezza, una proposta educativa che invita a intraprendere un cammino alla ricerca della propria missione. A conclusione dei festeggiamenti di quest’anno è previsto un altro incontro per sabato 4 febbraio, alle ore 19.00, nel salone parrocchiale salesiano, con la presentazione della Strenna del Rettore Maggiore per il 2023 a cura di don Tome Mihaj, vicario dell’Ispettore. Il motto individuato dal Rettor Maggiore è : “COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA DI OGGI, il cui testo propone ad ogni membro della Famiglia Salesiana e ai giovani di essere lievito nel mondo, diffondendo la Parola e il Regno di Dio.

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