di Cristian Fiorentino
La pensione lavorativa per molti è un traguardo mentre per altri potrebbe classificarsi come un miraggio. Di certo è una meta ambita da tutti i lavoratori di ogni categoria e genere.
Dopo aver trascorso gran parte della propria esistenza nel praticare un’attività o un esercizio, ogni uomo o donna che sia ha diritto alla sua sacrosanta pensione. In questo insieme di persone esistono anche i medici e nella fattispecie i dottori di famiglia. Dottori di famiglia che rappresentano spesso per tanti, ragazzi o adulti, il primo contatto quando si è in presenza di un qualche malessere, relativa visita e cura, eventuali esami strumentali o rinvio da qualche collega specialista. Tra i tanti medici coriglianesi purosangue di medicina generale, dallo scorso ottobre, ha salutato i suoi tanti clienti, approdando alla meritata pensione, anche il dottor Giuseppe Leonino. Il dottor Leonino, infatti, ha incarnato per anni e per tanti esattamente quel medico di famiglia a cui rivolgersi in tante occasioni di prime necessità in termini di malattie. Medico di vecchia generazione, come direbbe qualcuno, dove recarsi nei giorni e orari prestabiliti, in qualsiasi parte dell’anno e con qualsiasi condizione climatica, in attesa di affrontare e scalare la cosiddetta fila, senza l’eliminacode moderno, ricordandosi rigorosamente chi fosse la persona prima di te. In tutto ciò da sommare le imprecazioni di qualcuno e le incursioni degli informatori scientifici con la precedenza ogni due pazienti. E nel ricevere i propri assistiti, il dottor Leonino non rappresentava solo il classico medico ma anche una sorta di psicologo di famiglia a cui confidare anche ansie e dolori del momento. Soprattutto nel caso specifico degli anziani o di clienti con patologie più serie e in momenti particolari dei pazienti. Tutto ciò, senza dimenticare le visite a domicilio entrando ancora più nella familiarità degli assistiti. Negli ultimi due anni, anche il periodo pandemico da affrontare con tutte le precauzioni, restrizioni e cautele del caso che anche per i medici di base non è stato affatto facile. Serio, competente, sempre pronto allo sprono verso gli altri, al momento giusto anche ironico e dalla risata contagiosa, il dottor Leonino ha conseguito la laurea in medicina all’università di Bologna nel 1980. In seguito, ha eseguito il tirocinio all’ospedale di Rossano e sotto le armi, in marina militare, ha ricoperto il ruolo di sergente medico e in contemporanea ha svolto anche il servizio di guardia medica. Una trafila fatta di tanta esperienza fino a divenire dal 1987 medico di base in ben due ambulatori tra il centro storico e lo scalo coriglianese. Simultaneamente svolge fino al 1991 anche la guardia medica e fino al 2022 l’attività di medico di base. Sposato con la signora Maria Pina con cui ha tre figli: Manuela, sua assistente di studio negli ultimi anni, Davide, laureato in Dams, e Lorenzo che ha seguito le orme di papà Giuseppe e che studia medicina già da quattro anni. Dottor Leonino che di aneddoti simpatici e particolari, vissuti in prima persona e in prima linea in tutti questi anni, ne avrebbe da raccontare e soprattutto ne racconterà ai nipotini ad iniziare dalla prima arrivata in casa Leonino vale a dire la neonata Giorgia. Nonostante la pensione certificata, però, in queste settimane il dottor Leonino sta dando il suo apporto a mò di staffetta anche alla dottoressa Maria Terranova, subentrata al suo posto e che ha preso gran parte dei suoi assistiti, cercando forse di rendere meno complicato il cosiddetto passaggio di consegne. Una volta espletato anche questo ultimo passaggio, di certo il dottor Giuseppe Leonino potrà godersi la meritata pensione e soprattutto fare il nonno a tempo pieno non perdendo però quella sua natura attenta e accogliente che lo hanno fatto apprezzare tra i tanti pazienti avuti in tutti questi anni di onorata attività.