Fonte: Comunicato stampa
Nella giornata di giovedì 27 ottobre, attraverso la didattica outdoor, i bambini della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo ”Don G. Bosco” di Corigliano – Rossano si sono avventurati in una esperienza altamente costruttiva e formativa.
L’iniziativa è stata promossa e fortemente sostenuta dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Laura Sisca che accolta con entusiasmo dalle insegnanti e famiglie ha tenuto evidenziare nel suo saluto e ringraziamento quanto sia importante la scuola e l’aula a ciel aperto per i bambini. Ha aggiunto: “Un metodo didattico che negli ultimi anni ha raccolto moltissimi consensi da nord a sud del paese e che mette d’accordo proprio tutti, Dirigenti scolastici, insegnanti, educatori e genitori perché mira al benessere psico-fisico dei bambini e a un miglior rendimento scolastico”. Esperienza dunque finalizzata non solo alla conoscenza e valorizzazione del territorio ma soprattutto fine all’apprendimento. Le attività proposte svolte giovedì, attraverso l’esperienza diretta della natura nei suoi mutamenti e dove il rapporto con essa oggi è considerato fattore importante per la crescita e la salute dei bambini, hanno offerto l’opportunità a tutti di amplificare i sensi, sviluppare la capacità di osservazione e stimolare la curiosità. Il mondo della natura affascina i bambini e offre loro l’opportunità di fare esperienze entusiasmanti e scoperte di cui meravigliarsi. L’autunno è la stagione perfetta per osservare, esplorare e ascoltare, offre uno stimolo iniziale per imparare a conoscere meglio la natura nei suoi cambiamenti e le caratteristiche delle stagioni, oltre a favorire nei piccoli l’insorgere di un rispetto per l’ambiente, valore fondamentale. Alta la partecipazione dei genitori che hanno accompagnato i piccoli esploratori in questa avventura, “Ciò risulta altamente gratificante per noi docenti e per l’Istituto” afferma la coordinatrice Bevacqua Mariarosaria, “non solo perché essi hanno creduto nella finalità dell’uscita per quanto ha determinato un coinvolgimento e una partecipazione utile per la costruzione di esperienze future da poter proporre e sostenere sempre più interessanti, formative e di crescita”.