Fonte: Comunicato stampa
Ancora una volta l’Università della Calabria si conferma una eccellenza nella ricerca sulle nuove fonti energetiche.
Nei giorni scorsi il MITE, il Ministero per la transizione ecologica, ha pubblicato la graduatoria dei progetti approvati sul bando per le “Tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e fuels” ed il progetto dell’Università della Calabria è risultato il primo in graduatoria. Sempre l’UNICAL è partner del Progetto Mecca, di cui è capofila l’Università di Messina, che è risultato secondo nella graduatoria dei progetti per la produzione di idrogeno verde. Esprimiamo apprezzamento per questi risultati. Dall’altro lato, facciamo rilevare come ci sia un sito, quello dell’ex centrale termoelettrica di contrada Cutura a Corigliano Rossano, per il quale da tempo abbiamo avanzato la proposta di un riutilizzo a fini energetici per la produzione sperimentale di idrogeno verde e per la ricerca; come ci sia una grande azienda, l’Enel, che sta mostrando interesse, anche in altri Paesi e in altre regioni, per diversi progetti legati all’idrogeno verde, prodotto da fonti rinnovabili. Nei mesi scorsi avevamo sostenuto la richiesta avanzata dal Comune all’UNICAL per partecipare al bando del PNRR sull’idrogeno, con un progetto che riguardasse il sito di Corigliano Rossano, costruendo un partenariato con il Comune e l’Enel. In quell’occasione l’UNICAL comunicò come già da tempo lavorasse su progetti diversi. Purtroppo, dopo il fallimento annunciato di Futur E, sull’intera questione relativa al futuro del sito registriamo un silenzio assurdo ed assoluto. Crediamo che occorra aprire subito un tavolo di confronto Comune, Enel, parti sociali, mondo delle imprese, coinvolgendo l’UNICAL su un progetto che possa consentire di cogliere le ulteriori possibilità sull’idrogeno legate al PNRR e alle misure sulla transizione energetica, resa sempre più urgente dalla abnorme crescita dei costi energetici di famiglie e imprese. Al Sindaco della Città ricordiamo di aver chiesto unitariamente da diverse settimane un incontro su due temi: il futuro dell’Enel, perché per noi non basta il solo cronoprogramma delle demolizioni, ed il nuovo tracciato della S.S.106, perché non possiamo accontentarci di qualche annuncio sulla stampa.
CGIL Pollino-Sibaritide-Tirreno Giuseppe Guido
CISL Cosenza Giuseppe Lavia
UIL Cosenza Paolo Cretella