di Francesco Verardi
La tradizionale passeggiata notturna, organizzata dai Coriglianesi nel Mondo e dall’Ass. FRAMUNDO, anche quest’anno ha dato i suoi frutti. Mario SALATINO e Mario AMICA, visibilmente soddisfatti, conoscitori veri della Corigliano di una volta, hanno avuto come partner un caro amico, autore di diversi saggi sulla lingua ausonica, poeta e musicista, Rinaldo LONGO.
Dopo il raduno, nei pressi della chiesa di Sant’Antonio da Padova, numerosissimi, come sempre, ci siamo avviati verso via Montello per giungere a Gradoni di Sant’ Antonio, via A. DIAZ, sosta al Belvedere di fronte al Palazzo Castriota per bere la fresca bottiglietta d’acqua, offerta dall’ottimo Battista MARINO e gli organizzatori. Ovunque andavamo il Castello Ducale e la Chiesa di Sant’Antonio erano sempre visibili ai nostri occhi. Riprendendo fiato siamo arrivati al largo della chiesa di San Luca, ancora sosta e poi verso Santa Maria Maggiore, ‘U Funnichji, (Piazza Fondaco), a Gghijesiella (Chiesa dei Sette Dolori), chiesa dei Santi Pietro e Paolo e Castello Ducale, per arrivare a ru Castilluzzi (Il Castelluccio). Qui la grande sorpresa, l’eccellente Rinaldo LONGO, ha declamato alcune sue poesie in vernacolo appartenenti alla sua adolescenza, richiamando suoni e odori di un tempo quando la vita era poesia, condivisione e amore per la propria terra. Estasiati di quanto le nostre orecchie avevano sentito, rievocando sentimenti ormai assopiti da tanto tempo, siamo ripartiti per ‘A Purtella (la Portella) sostando davanti al palazzo DE ROSIS – MORGIA, ormai degradato e pericolante. Il nostro interessantissimo tour si è concluso all’Acquanova (Piazza del Popolo). I ringraziamenti sono doverosi da parte mia e di tutti coloro che hanno “passeggiato” insieme a noi. Grazie a Mario SALATINO, presidente dei Coriglianesi nel Mondo e grazie alla nostra insostituibile guida carismatica Mario AMICA, alias Doppiantacca, dell’Ass. FRAMUNDO, per averci traghettato alla scoperta della verità, della conoscenza del nostro territorio e dell’amore che non deve venire mai meno ad ognuno di noi. Grazie all’ineguagliabile Rinaldo LONGO.
P.S.
Le foto, anche se tante ed alcune ripetitive, sono state scattate in sequenza, quasi maniacale, in modo da dare un’idea a quanti non hanno potuto partecipare per svariati motivi e vi invito, a nome degli organizzatori, a vivere questa incredibile esperienza con noi al prossimo appuntamento.