Era il mese di marzo del 2016 quando Ernesto Cerbella, medico e politico ci lasciava.
Cerbella morì all’età di 79 anni, vinto da una malattia con la quale aveva dovuto lottare per molto tempo, ma nonostante ciò aveva cercato sempre di partecipare attivamente alla vita sociale e politica cittadina. La figura, l’impegno, la dedizione verso la professione medica di Cerbella sono stati ricordati il 5 giugno presso l’ospedale “Guido Compagna” di Corigliano da tanti suoi colleghi i quali gli hanno voluto dedicare una targa che è stata posta all’ingresso del reparto di medicina “il suo reparto – ha detto tra l’altro il dott. Luigi Muraca, direttore del Dipartimento funzionale di medicina dell’Asp dell’Area medica dello Spoke di Corigliano Rossano - per conservare e rinnovare nell'intera comunità la memoria di un uomo giusto, di un professionista, di un uomo pubblico, di un marito ed un padre esemplare”. Personaggio molto apprezzato in campo medico, Ernesto Cerbella, è stato per tanti anni primario cardiologo presso l’ospedale Guido Compagna, e non solo. Infatti dagli anni settanta e fino a pochi anni prima della sua dipartita, aveva ricoperto i vari incarichi che la vita amministrativa consente. Dal 1975 al 1990 è stato consigliere comunale della Democrazia Cristiana, sempre con la stessa formazione partitica ha ricoperto l’incarico di sindaco per un breve periodo, esattamente dal 4 gennaio 1980 al 9 settembre dello stesso anno. Con l’Udc, invece, aveva ricoperto l’incarico di assessore all’ambiente con la giunta guidata dal sindaco, Pasqualina Straface, dal 2009 al 2011. Aveva ricoperto, ovviamente, incarichi politici come segretario della Dc e dell’Udc. Negli ultimi tempi era impegnato attivamente nel Comitato per la realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide. Per tornare alla sobria ma intensa cerimonia dello scorso 5 giugno il dottore Muraca ha voluto porre l’accento sul significato della posa di questa targa in memoria del dott. Cerbella: “E' un momento simbolico per la storia che abbiamo costruito insieme tutti noi che siamo qui oggi in tanti anni di lavoro assieme condividendo gioie ma anche tante delusioni e difficoltà. Questo ricordo – ha rimarcato il dott. Muraca - è anche importante per sottolineare quanto sia importante conservare, consolidare, sviluppare sempre di più la memoria storica di un passato che ha contribuito alla crescita e alla maturità di una generazione. Ha lo scopo di mantenere vivo il ricordo della sua figura non solo come professionista, è stato infatti il primo primario medico nella storia di questo ospedale ma soprattutto è importante ricordarlo come uomo, persona di grande umanità, disponibilità ed altruismo, una persona buona, una persona perbene, che ha saputo coniugare l'aspetto professionale con l'aspetto sociale e pubblico, è stato infatti amministratore e sindaco di questa città, che con saggezza e lungimiranza ha saputo gestire la fiducia e la stima che da sempre è riuscito ad infondere non solo nei suoi collaboratori ma nella intera città . La memoria – ha concluso il dott. Luigi Muraca - è tesoro e custode di tutte le cose, è conoscenza di un passato che ci permette di vivere e interpretare il nostro presente con maggiore consapevolezza”.