Il Consiglio Comunale di Corigliano Rossano ha approvato nella serata di ieri il bilancio preventivo 2021, insieme ad altri provvedimenti.
Sin dall'insediamento di questa Amministrazione, nel documento unitario per Corigliano Rossano, avevamo individuato nella redazione di un bilancio partecipato una delle richieste prioritarie, per presentare le nostre proposte sia sul versante delle entrate e delle politiche tributarie e tariffarie in direzione di una maggiore equità, sia sul versante della spesa, per realizzare passo dopo passo gli interventi ed i progetti necessari ad invertire un processo di impoverimento e di indebolimento del tessuto produttivo, economico e sociale del territorio consumatosi in questi anni ed aggravato dal contesto pandemico. Purtroppo il confronto è mancato. Riteniamo che sia maturo il tempo per dare risposte concrete ad alcune delle proposte di CGIL CISL UIL per Corigliano Rossano. Ne citiamo alcune prioritariamente. La costituzione della Consulta economico sociale aperta a tutti i portatori di interessi territoriali, intesa come luogo permanente di confronto sulle politiche per lo sviluppo economico e produttivo, per la difesa del lavoro, la promozione dell'occupazione, la promozione e l'innovazione del sistema di welfare locale, per l'inclusione sociale e l'invecchiamento attivo, per il contrasto alla marginalità sociale. La stipula di un Protocollo per la legalità che individui alcuni principi fondamentali: contrattazione d'anticipo, rating di legalità per le imprese che si occupano di forniture ed appalti, impegno in tema di trasparenza amministrativa, assegnazione degli appalti mediante la procedura della offerta economicamente più vantaggiosa, difesa del lavoro dignitoso e piena applicazione dei contratti collettivi, temi sui quali, dopo un lavoro di mesi, registriamo un lungo stallo. L'apertura di un confronto sulla ipotesi di tracciato S.S. 106 Sibari-Coserie, che possa evidenziare le criticità della proposta progettuale e gli aspetti funzionali, individuando soluzioni progettuali più accettabili da un punto di vista urbanistico. L'avvio di un confronto serio sullo Statuto della Città, partendo dalla bozza del testo elaborato dalla Commissione competente, per costruire un testo finale condiviso e partecipato. Tutto questo, nella convinzione che le parti sociali, i corpi intermedi, le loro rappresentanze territoriali ai diversi livelli, possano dare un contributo per la crescita della Città, in una fase pandemica che ha lasciato ferite aperte, per far ripartire la Città, anche grazie ad alcuni importanti finanziamenti intercettati di recente, con particolare riferimento ai 45 milioni del programma ministeriale "Qualità dell'abitare" che ci auguriamo possano aiutare a risolvere storiche criticità di Schiavonea e di alcuni quartieri dei due centri storici.
CGIL Pollino Sibaritide Tirreno Giuseppe Guido CISL Cosenza Giuseppe Lavia UIL Cosenza Roberto Castagna