Nella foto il geologo Giuseppe Cufari
Conoscere il proprio territorio, essere consapevoli degli eventuali rischi presenti, è il primo passo verso la prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico e la capacità di affrontare le emergenze che possono verificarsi ovunque, come frane, terremoti, alluvioni.
È un’esortazione, ma anche l’argomento principale affrontato dal geologo Giuseppe Cufari durante l’incontro con una rappresentanza di alunni e studenti dell’Istituto Comprensivo di Cariati, che si è svolto nei giorni scorsi. L’Istituto, diretto dalla professoressa Agatina Giudiceandrea, ha infatti aderito all’iniziativa curata per il secondo anno consecutivo dall’Ordine Nazionale dei Geologi “La Terra vista da un professionista: a scuola con il geologo”, che ha coinvolto, quest’anno, più di 120 mila studenti di 750 scuole italiane. L’intento, spiega il presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Francesco Perduto, è soprattutto quello di “insegnare ai ragazzi i corretti comportamenti da adottare in caso di terremoti, frane e alluvioni, contribuendo a diffondere la consapevolezza dei georischi e la cultura della protezione”. La recente esperienza locale in tema di alluvioni (per tre volte acqua e fango hanno devastato, esattamente un anno fa, l’intera contrada Santa Maria), come il ricorrente fenomeno delle frane e quello, annoso, dell’erosione costiera, hanno offerto numerosi spunti all’intervento del geologo Cufari, supportato da filmati e riprese video, ma è stato anche materia di riflessione e dibattito per i bambini e i ragazzi convenuti, con i loro docenti, nell’aula magna della sede centrale dell’Istituto cariatese. In una prospettiva più ampia, il riferimento è stato agli eventi estremi verificatisi sia in Calabria, come il recente terremoto a Crotone, l’alluvione a Vibo e gli eventi sismici dell’Umbria e dell’Aquila, a sottolineare la necessità di puntare l’attenzione sulla fragilità della Calabria e dell’Italia; un’attenzione urgente, da parte di chi gestisce i territori e dei cittadini, nella consapevolezza che spesso è la mano dell’uomo la causa dei disastri idrogeologici e di quanto sia importante diffondere la cultura della protezione civile e della prevenzione. L’incontro con il geologo Cufari ha suscitato grande interesse, anche per aver stimolato gli alunni e gli studenti a riflettere, con esempi concreti, sui comportamenti da adottare per proteggere e tutelare il proprio territorio, rendendoli coscienti che anche loro stessi non sono immuni da rischi e pericolosità di cui spesso sentono parlare solo in televisione o sui social. Altre scuole, pertanto, hanno richiesto la presenza di Cufari anche al di fuori dell’evento promosso dall’Ordine dei Geologi.
Assunta Scorpiniti (Resp. Comunicazione I.C.)