Nella foto il sindaco Stasi con alcuni tirocinanti

Hanno terminato oggi il proprio lavoro presso i vari uffici e servizi del comune di Corigliano-Rossano i 100 tirocinanti facenti parte del bacino regionale dei percettori di mobilità in deroga.

Ricordiamo che avevano preso servizio presso l’ente esattamente un anno fa allorquando alla guida del comune c’era il commissario prefettizio Bagnato. In questo anno, come già accaduto anche negli anni trascorsi, i tirocinanti, se pur impiegati per sole quattro ore giornaliere, hanno dato validamente il proprio apporto e la propria opera in tutti i servizi dove sono stati destinati. Fino a non molto tempo tra di loro vi era la fondata speranza che la Regione Calabria potesse avviare per tempo il nuovo bando affinché potessero lavorare in continuità per un altro anno, invece, adesso dovranno aspettare forse qualche mese, in quanto ancora il bando non è stato pubblicato, con ogni probabilità tutto ciò potrebbe avvenire entro la fine di questo mese di ottobre. Nel frattempo il sindaco, Flavio Stasi, nei giorni scorsi e in prossimità del termine di questa fase, ha voluto inviare una lettera all’assessore regionale al lavoro e walfare, Angela Robbe, attraverso la quale ha voluto ricordare all’esponente dell’esecutivo Oliverio come con la delibera di giunta n. 186 del 27 agosto scorso il comune di Corigliano-Rossano avesse chiesto di prorogare in continuità la permanenza dei 100 tirocinanti, e nella missiva di giovedì scorso il primo cittadino esprime “forte preoccupazione, per il mancato rinnovo dei tirocini”. Il sindaco nella lettera all’assessore Robbe ribadisce che “ i 100 tirocinanti assegnati al nostro Comune, impegnati in diversi ambiti strategici dell’Ente, non solo hanno acquisito dimestichezza e professionalità nello svolgimento delle loro mansioni, ma hanno – scrive ancora il sindaco Stasi – anche rappresentato un indispensabile strumento per superare le gravi criticità relative all’insufficienza di personale causata dalle restrittive normative sul turn-over in vigore negli anni scorsi, aggravate dalla cosiddetta “quota 100”. Il sindaco poi ritiene indispensabile una proroga per questi tirocini in quanto i vari enti locali stanno attraversando un momento critico, nel mentre il comune di Corigliano-Rossano proprio perché viene fuori da una fusione risente ancora di più di queste criticità. “La proroga dei tirocini , inoltre, - conclude il sindaco Stasi – garantirebbe un sostegno al reddito per cento famiglie del nostro territorio e darebbe dignità a dei lavoratori che, altrimenti, resterebbero in inattività per un lungo periodo”. Accanto alle parole del sindaco Stasi, aggiungiamo le nostre perché quotidianamente abbiamo avuto modo di verificare la disponibilità, la professionalità e l’amore verso il lavoro mostrato da questi tirocinanti, la speranza e l’augurio è che queste persone possano al più presto tornare ad operare negli uffici del comune di Corigliano-Rossano.  

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