Abbiamo appreso nelle ultime ore, da alcuni organi d'informazione, che l'assessore comunale al Turismo ha come obiettivo quello di "destagionalizzare i flussi turistici" e che ciò "rappresenta una priorità".

Come presidente della Pro loco di Corigliano non avrei nulla da eccepire sulle ottime intenzioni dell'assessore, ma la mia perplessità è che a questa considerazione l'assessore sia giunto durante un incontro svoltosi a Rossano con i commercianti del posto per organizzare una manifestazione che sarà realizzata solo nell'area sud di Corigliano-Rossano (a Rossano, appunto!)". Chiedo all'assessore e all'Amministrazione tutta del perché si stia palesando l'intento di continuare a tenere distinte e separate le due aree di una città, soprattutto nella diversa distribuzione delle manifestazioni, che i cittadini hanno invece fortemente attraverso voluta unita, attraverso il voto democratico, dall'ottobre del 2017. Ci spieghino come mai si parla di destagionalizzazione solo per scusarsi di un posticipo della manifestazione stessa e come mai questo intento non è servito a inserire nel cartellone manifestazioni come la "Notte di fine estate" che, malgrado realizzata a fine settembre, riempiva le strade e le attività commerciali dello Scalo di Corigliano. Forse i commercianti di Corigliano non meritano la stessa attenzione? O forse anche gli operatori turistici di Corigliano non meritano la stessa attenzione di quelli di Rossano? Restiamo in attesa di risposte.

Domenico Terenzio - Presidente Pro Loco Corigliano

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