È di pochi giorni fa la notizia secondo cui il 09.08.2019 la filiale di Banca Sviluppo con sede a Corigliano Rossano area di Schiavonea chiuderà definitivamente i battenti,

ed è per tale ragione che occorre spiegare per bene alcuni passaggi. Una grossa parte della popolazione del borgo marinaro, ed in particolar modo i pescatori, hanno depositato in questi anni i loro risparmi presso la predetta filiale di Banca Sviluppo, e di certo non si parla di cifre irrisorie,  si provi ad immaginare un intera classe di risparmiatori che in più di vent’anni depositano liquidità presso una filiale di un istituto bancario conferendo alla stessa una bella immagine anche per le generazioni future, e si immagini, ancora, che presso quell’istituto molti ex pescatori in pensione facciano pervenire il loro sostentamento economico. Si pensi altresì che questa banca è riuscita ad avere (ed ha ancora) l’esclusiva nelle transazioni di acquisto e vendita presso il mercato ittico di Schiavonea, in sostanza tutta l’attività economico/bancaria deve necessariamente passare attraverso i terminali di Banca Sviluppo. Tutto molto bello, un rilevante gesto di sinergia tra popolazione, lavoratori del settore e Banca, orbene, adesso mi chiedo quale è stata la risposta dell’istituto bancario a tale idillio? Banca Sviluppo il 09.08.2019 chiuderà definitivamente la filiale di Schiavonea, avete letto bene, la popolazione ed i lavoratori di Schiavonea hanno sostenuto l’istituto di credito per diverse decadi ma lo stesso chiuderà la filiale in barba a tutto quello che è stato. I vertici di Banca Sviluppo diranno “siamo stati ceduti a BCC, noi non abbiamo nulla a che vedere con queste decisioni” bene, verissimo, ma questo comunicato non si deve rivolgere solo alla precedente proprietà ma si rivolge anche alla nuova gestione alla quale punto per punto e rigo per rigo riproponiamo gli stessi quesiti sopra specificatii. Invito la cittadinanza di Schiavonea ad un sit-in, a data da destinarsi, innanzi la filiale di via Provinciale a Schiavonea per porre la seguente domanda al dirigente dell’ufficio “per la gente ed i lavoratori di Schiavonea quale riconoscenza?”


Daniele Torchiaro

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