CGIL-CISL-UIL hanno da sempre sostenuto convintamente il processo di fusione delle due realtà comunali di Corigliano Calabro e Rossano. Ora siamo di fronte alla SFIDA più grande: dare attuazione piena alla volontà referendaria di costruire una citta autorevole realizzando le attese e le speranze dei cittadini di invertire un processo di impoverimento e di indebolimento del tessuto produttivo, economico e sociale del territorio consumatosi in questi anni.
Le politiche delle Amministrazioni Comunali incidono in maniera determinante sulle condizioni economiche e di vita delle famiglie, sul rispetto dei diritti del lavoro, sociali e di cittadinanza, sulla qualità della vita, sulla promozione dello sviluppo, sull’assetto del territorio. Per queste regioni, va costruito un modello di governo partecipativo, capace, di trovare attraverso il dialogo sociale, soluzioni condivise alle problematiche del territorio. Di seguito, quindi, alcune proposte di CGIL-CISL-UIL per Corigliano-Rossano, affinché la terza città della Calabria possa essere al centro dei processi di sviluppo della Regione e del Mezzogiorno e i bisogni di lavoratori, pensionati e giovani siano al centro dell’azione della nuova amministrazione. CGIL-CISL-UIL sono pronte ad offrire il proprio contributo per promuovere lo sviluppo economico, sociale, culturale ed occupazionale della nuova città di Corigliano-Rossano, chiedendo ai candidati a Sindaco di assumere impegni precisi rispetto alle proposte avanzate.
I Segretari Generali Territoriali