Lo stupore non rende bene la situazione che si è paventata nella mattinata di ieri negli Uffici della Prefettura, allorquando alla presenza di dirigenti sindacali e di rappresentanti dei lavoratori, l’Amministrazione Comunale di Cassano All’Ionio, non ha inteso partecipare al tentativo di conciliazione, appositamente convocato da S.E. il Prefetto.
Ci sono pochi dubbi che lo sgarbo consumato ieri, quasi certamente non ha precedenti, se non nei confronti dei lavoratori, per il mancato rispetto istituzionale che si deve al rappresentante del Governo in Provincia di Cosenza. I Commissari Straordinari, avrebbero potuto far risparmiare tempo ai territoriali sindacali, impegnati su altre vertenze, ai lavoratori RSU che si sono recati in Prefettura, ma soprattutto ai Funzionari della Prefettura che avrebbero potuto impiegare meglio il tempo che, tuttavia, con molto garbo ci hanno dedicato nell’ascoltare il timore dei lavoratori di vedersi licenziati al 31 ottobre p.v. Ieri, finalmente, si è manifestata palesemente la volontà a non precedere ad alcuna redazione di un minimo piano di stabilizzazione che desse speranze concrete ai lavoratori; certamente non ci saremmo aspettati, però, che si sottraessero al confronto civile e istituzionale previsto per la giornata di ieri. I segnali c'erano già tutti, considerato che la Commissione, pur ribadendo in tutte le occasioni la piena e assoluta disponibilità al confronto, nei giorni scorsi ha consumato provvedimenti di senso contrario: esternalizzazione di alcuni servizi comunali che impediscono nei fatti la stabilizzazione degli addetti a tale servizio, l’adozione dell’ultima delibera adottata con i poteri di giunta nella quale si da corso alla riorganizzazione dei servizi senza prelimirarmente sentire le OO.SS., atto evidentemente antisindacale. Ai Commissari, però, teniamo a dire che i LAVORATORI non saranno lasciati da soli e che la giornata di ieri è stato solo il fischio d’inizio di una partita che sarà giocata fino alla fine, nel rispetto delle prerogative di ognuno, ma soprattutto in difesa del sacrosanto DIRITTO alla conservazione del posto di lavoro.
Cisl FP UIL FP CGIL FP CGIL nidl
Lanciano Pierpaolo Scarpino Silvano Vincenzo Casciaro Vincenzo Laurito