Mercoledì 15 agosto solenni festeggiamenti a Rossano della Madonna Santissima dell'Achiropita Patrona della Diocesi Rossano-Cariati.
In serata si è svolta la tradizionale processione della sacra effige per le principali vie e strade del centro storico bizantino. Qui di seguito riportiamo che il saluto che il Vescovo, mons. Giuseppe Satriano, ha rivolta alla sacra effige dell'Achiropita:
Festa grande nei cuori di tutti noi, per questa solenne ricorrenza che porta a Rossano molti figli lontani e dona vigore spirituale alla vita del nostro popolo. E in questo giorno di festa non possiamo non ricordare i nostri fratelli scomparsi nel terribile crollo del ponte Morandi a Genova, ci uniamo al cordoglio e alla preghiera per le vittime.
Siamo ai piedi della Vergine Santa con la consapevolezza di chi ha ricevuto tanto e tanto chiede a Colei che tutto può.
Nelle nostre invocazioni e implorazioni c’è desiderio di vita, di salute, di bene, di gioia vera e profonda per noi e per i nostri cari.
Noi la sentiamo potente, l’avvertiamo clemente e misericordiosa, ma facciamo difficoltà a immaginarla nelle nostre stesse vicende, avviluppata da quel senso di smarrimento e di dolore troppo spesso presenti nei nostri cuori.
Quante ombre sulla sua vita, quanti presagi nei suoi sguardi, quanta inquietudine nel suo cuore.
Lei come ogni donna, come ogni madre non è stata estranea a quelle tribolazioni che caratterizzano il grembo di chi è chiamato a partorire vita.
Vergine Madre Achiropita,
è proprio attraverso i fremiti del tuo grembo, sempre provvido di grazia, che a noi giunge anche oggi vita nuova;
sono i sussulti del tuo cuore, gravidi di trepidazione per noi che donano la salvezza;
è con il tuo sguardo ricco di misericordia e d’intercessione che siamo restituiti alla bellezza della vita.
Vergine Madre Achiropita,
aiutaci ad essere uomini e donne capaci di adultità, pronti e disponibili a mettere in gioco la vita per chi ci è affidato.
Nel cammino che andiamo compiendo non ci seduca la giovinezza degli anni e del corpo, ma la sapienza del cuore, per nutrire questo mondo di giustizia, onestà e responsabilità rendendolo migliore per i nostri figli.
Vergine Madre Achiropita,
liberaci dalla velleità di realizzarci senza l’altro, miraggio egoistico che rende sterile il cuore, e conduce a edificare abusivamente, senza scrupoli, percorsi di vita franosi che dilaniano l’esistenza di tanti.
Sostienici, invece, in ogni sussulto di generosità, lì dove l’anima si apre al respiro di Dio e genera cammini di vicinanza e di solidarietà, proprio come fecero i nostri padri in questo territorio quando accolsero i monaci che fuggivano dalla persecuzione in Oriente e in seguito le moltitudini di albanesi che scappavano dall’oppressore Ottomano.
Dischiudi, o Vergine Santa, i nostri vissuti a chi, col suo bagaglio di dolore e speranza, bussa alle nostre vite e rendici consapevoli che non c’è vita senza l’altro.
Vergine Madre Achiropita,
il tuo essere Madre ci doni la forza viscerale della misericordia e del perdono. Quanto risentimento coltiviamo e quanto odio dimora nelle nostre case. Spesso ricorriamo al maligno e a lui ci prostituiamo pur di trovare soddisfazione e appagamento.
Abbiamo bisogno di te Madre di misericordia, solo tu sai schiacciare il capo di colui che attenta alla nostra pace e al nostro bene.
Poni la tua mano benedicente sulle nostre famiglie lacerate dalla discordia; sana i cuori di chi si sente tradito e abbandonato; consola gli afflitti dal male fisico e riconcilia che è spaccato dai propri errori; proteggi i semplici e i piccoli da ogni mistificazione.
Vergine Madre Achiropita,
un’accorata preghiera la rivolgo a te per me e per quanti sono destinati a prendersi cura degli altri nel loro servizio, nel lavoro e nel ministero.
Penso ai pastori delle comunità ecclesiali, agli educatori, agli amministratori della cosa pubblica, a quanti lavorano in uffici e realtà protese a offrire attenzione a chi è nel bisogno.
Donaci sensibilità nei confronti di chi soffre e vede calpestati i suoi diritti; liberaci dall’indifferenza di fronte alle ingiustizie e a chi le compie; aiutaci a non accomodarci nei nostri recinti sicuri ma ponici in ascolto delle attese di chi è indifeso e debole.
Il nostro essere a servizio dell’uomo non si trasformi mai in esercizio di potere e mai si prostri al successo e al denaro. Dona luce e pace ai cuori, perché la nostra vita dia testimonianza di giustizia, di verità e di liberta.
Vergine Madre Achiropita,
un’ultima preghiera la rivolgo a te per i giovani, speranza delle nostre comunità. Donaci giovani desiderosi di realizzare la propria vita con amore per il Signore e per i fratelli
Benedicili col tuo sguardo e rendili amanti della bellezza, capaci di coltivare e attuare sogni belli, puliti, ricchi di trasparenze dal sapore di cielo.
Tu che sei “modello per coloro che non accettano passivamente le avverse circostanze della vita personale e sociale, né sono vittime dell’alienazione”[1], dona loro la perseverante tenacia dell’amore.
Nutrili di coraggio e audacia per sconfiggere la rassegnazione e la tristezza di un futuro insicuro.
Rapiscili col tuo amore al disegno divino che è scritto nei loro cuore e rendili determinati nell’investire ogni risorsa per i loro sogni più belli.
Vergine Madre Achiropita,
nel congedarci da Te chiediamo di essere benedetti: stendi il tuo manto di grazia e donaci consolazione e pace.
Madre nostra benedetta, rendici simili a Te perché riusciamo, anche noi, ad essere presenza di consolazione e di speranza per il mondo.
Così sia!