«Tra due mesi avremo il resoconto dei lavori da realizzare per mettere a norma e rendere fruibili le nuove sale operatorie, mentre entro la fine dell’anno verrà completata la ristrutturazione del reparto di Ortopedia, che verrà reso operativo.
Questo è l’impegno assunto davanti a noi dal direttore sanitario Domenico Filomia. Torneremo all’ospedale di Castrovillari per verificare che tutte le promesse siano state mantenute». È il risultato ottenuto dai parlamentari M5s Massimo Misiti, Elisa Scutellà, Francesco Sapia, Francesco Forciniti e Silvana Abate, che ieri hanno visitato l’ospedale “Ferrari” di Castrovillari. I parlamentari hanno incontrato il dirigente del presidio sanitario ed i tecnici addetti al ripristino e collaudo delle nuove sale operatorie, con l’intento di favorire una migliore e completa attività ospedaliera. I pentastellati hanno visitato la struttura e discusso delle singole criticità, ponendo l’attenzione sui reparti chiusi e sulle urgenti problematiche della pianta organica che, a breve, a causa del pensionamento di figure professionali dell’area chirurgica, subirà un ulteriore depauperamento, con la conseguente impossibilità di usufruire delle prestazioni di chirurgia generale. «Tale problematica richiede – secondo i 5stelle – una rapida soluzione definitiva da parte del commissario Massimo Scura e del dg dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro, che in tempi utili dovranno garantire il reclutamento delle figure necessarie mediante concorsi. Accanto alle denunce di ciò che non va, pratica che rimane un tratto distintivo del Movimento 5stelle, abbiamo il dovere di proporre soluzioni ai problemi. La buona sanità è nostro obiettivo primario, anche per frenare una pesantissima migrazione per cure, dal costo di circa 300 milioni annui e causa di notevole disagio e gravissimo nocumento economico per i calabresi». «Possiamo dire – concludono i 5stelle – di aver inaugurato una sorta di osservatorio che riguarderà anche altri ospedali della regione e non solo l’ambito sanitario. Visiteremo, osserveremo, rileveremo, chiederemo impegni concreti e torneremo per accertarci che ciò che ci viene promesso venga realmente realizzato. Insomma, azioni concrete nello spirito di un Movimento cui spetta rispondere coi fatti alla voglia di cambiamento che i calabresi hanno espresso col voto dello scorso 4 marzo».