Il prossimo 31 marzo, come’è noto, sorgerà ufficialmente la Città unica della Sibaritide, Corigliano Rossano, a seguito del quesito referendario sulla fusione recentemente svoltosi.
Tra pochi giorni, pertanto, decadranno le attuali due Amministrazioni Comunali per lasciare spazio, subito dopo le festività della Santa Pasqua, a uno o più Commissari prefettizi. Partendo da questo stato di fatto, dalla delicata fase istituzionale che avrà inizio, numerosi cittadini, residenti nelle diverse aree del comune ausonico, desiderano impegnarsi per rappresentare al meglio le istanze provenienti dai rispettivi ambiti d’appartenenza in quello che sarà il futuro territorio dalle grandi proporzioni. Cittadini, e come tali titolari dei diritti di partecipazione, che privilegiano la cultura dell’azione a quella della lagnanza, del chiacchiericcio, della critica gratuita. Cittadini mossi dall’amore per Corigliano, delusi dalla classe politica ed istituzionale locale che si è succeduta negli anni, spinti dalla volontà di rendere protagonisti tutti coloro che, in tale inevitabile processo di cambiamento e rinnovamento, decidono allo stesso modo di impegnarsi in prima persona. E di farlo con la costituzione di appositi Comitati popolari che privilegiano l’ottica del fare. Non l’ennesima associazione o movimento, dunque, ma cittadini che propongono e chiedono ad altri cittadini, animati dai medesimi ideali, di partecipare, in piena autonomia rispetto a forze politiche di qualunque colore politico e alla pari dignità l’uno con l’altro. Il primo di questi Comitati popolari – promossi dal giornalista Fabio Pistoia unitamente ad altri cittadini – è nato nella popolosa frazione Apollinara, oggi completamente dimenticata e avvolta da tante problematiche che investono famiglie e attività commerciali. Responsabile del Comitato “Insieme per Apollinara” è stata designata la signora Carmela Manna. “L’azione di oggi, la forza di domani”. Non un semplice slogan, ma una convinzione che accomuna quanti hanno deciso (e quanti decideranno) di condividere un’idea, un’avventura, da scrivere con umiltà ma con determinazione. Con questa rappresentazione, si intende esplicare al meglio quella che vuole essere l’essenza dei Comitati stessi: comunità di fatti e non di parole, di persone in quotidiano fermento che amano agire per il bene comune, non delegando più nessuno, anche e soprattutto alla luce dei risultati fallimentari che sono sotto gli occhi di tutti e hanno portato Corigliano a un degrado senza precedenti. Protagonisti i cittadini, i quali, ciascuno in base alle proprie capacità, possibilità e attitudini, intendono apportare un contributo ai vari settori della vita pubblica.