La Casa della Speranza da sogno inseguito è divenuta realtà concreta.

A pochi giorni dalla inaugurazione di questa importante opera segno per tutti i fratelli in difficoltà, la Diocesi di Rossano-Cariati intende ringraziare quanti si sono adoperati affinchè tale progetto vedesse la luce e anche tutti coloro i quali hanno contribuito a che si vivesse un momento di gioia non solo partecipata, ma soprattutto condivisa. Riecheggiano ancora le parole del cardinale Luis Antonio Gokim Tagle, al contempo semplici, ma capaci di infondere nei cuoi di ciascuno il senso profondo dell’accoglienza e dell’aiuto all’altro. Ecco quindi il nostro grazie a tutti quanti concorreranno a far si che l’opera della Casa della Speranza possa giungere a chiunque necessiti di un gesto di amore e aiuto. Grazie all’associazione Tenda che sta gestendo la struttura, ai ragazzi del servizio civile e ai volontari, nonché all’intera equipe diocesana della Caritas. Grazie ancora all’amministrazione comunale, alle forze dell’ordine, alla protezione civile e al Csv di Cosenza. Un grazie particolare, infine, sentiamo di doverlo rivolgere all’Istituto Alberghiero di Rossano, alla dirigente Pina De Martino, ai docenti e agli studenti per la particolare sensibilità mostrata per il pranzo offerto in occasione della visita del cardinale Tagle. Un momento comunitario vissuto insieme a molti fratelli che vivono la solitudine, disagi economici e di salute, con i quali non si è solo condiviso il pasto, ma un momento di vita, donando calore e accoglienza. L’Istituto Alberghiero si attesta, così, come suola viva, dove percorsi educativi e formativi intrecciano con fecondità la vita e il contesto del territorio.

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