Il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, ha nominato la commissione d’accesso che dovrà verificare la sussistenza di eventuali infiltrazioni mafiose nel Comune di Mandatoriccio,
alla luce di quanto emerso dalla recente operazione “Stige” che ha portato in carcere, fra gli altri, alcuni amministratori pubblici. Saranno eseguiti, spiega una nota della prefettura, «approfonditi accertamenti per verificare la sussistenza di elementi di collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori o dipendenti dell’ente». La commissione è composta da Giuseppe Di Martino, viceprefetto aggiunto in servizio nella prefettura di Cosenza, dal tenente colonnello Raffaele Giovinazzo del comando provinciale dei Carabinieri, e da Pietro Francesco Filice, funzionario della sede coordinata del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Sicilia-Calabria di Catanzaro. La commissione, d’intesa con il commissario straordinario Emanuela Greco, viceprefetto vicario, che amministra l’ente dallo scorso 28 novembre 2017, si è insediata oggi.