Fonte: Comunicato stampa
L'associazione Schierarsi vuole con forza affermare che l'unico modo per realizzare la vera fusione delle città di Corigliano e Rossano ( e per quindi dar vita ad una identità comune) sia quello di creare progetti condivisi che tengano conto delle necessità di entrambi gli ex (formalmente ma non nei fatti) comuni.
Proprio per tale motivo sarebbe opportuno e necessario individuare spazi comuni anche dal punto di vista territoriale (ossia con una distanza quanto meno eguale sia da Corigliano che da Rossano) quando si intendano effettuare grandi opere o progetti. Recentemente ad esempio abbiamo preso che sono da poco partiti i lavori per la costruzione della c.d. "Cittadella dello Sport" nel centro storico dell'area urbana di Rossano Paese. Qui vogliamo fare una piccola premessa. L'idea dell'opera (cioè quella di realizzare una vasta area sportiva che aggreghi decine se non centinaia di ragazzi e non solo) è non apprezzabile, di più. Tuttavia, c'è da dire che quando si intende creare una opera di così grande importanza bisogna anche prendere in considerazione il fatto che farla in una sola delle due ex città da poco fuse, potrebbe esser vista con forte sfavore dall' ex comune rimasto senza nulla in mano. Ciò appunto alimenterebbe quel sentimento di astio e divisione ancora presente fra i nostri cittadini e ostacolerebbe il processo di integrazione fra Corigliano e Rossano, anziché promuoverlo e incoraggiarlo. Proprio per tale motivo la domanda che poniamo senza alcuna vena polemica al sindaco Stasi è questa: "Caro Sindaco, premesso che la realizzazione della cittadella dello sport è una iniziativa di forte valore sociale, non sarebbe stato però opportuno compierla in una zona comune ed equidistante da Corigliano e da Rossano in modo tale da favorire attraverso lo sport l'incontro e l'aggregazione fra le due ex città?" Correlativamente a tale quesito le chiediamo: "L'amministrazione comunale ha perseguito quanto meno il tentativo di individuare spazi idonei condivisi per l'attuazione di tale progetto (o altri progetti)? Infine concludiamo col domandarle: "Come reputa l'operato della sua amministrazione in termini di costruzione di una identità comune della terza città della Calabria?" Con la speranza che Corigliano-Rossano diventi realmente una città unita nel sentimento comune di tutti.
l'Associazione Schierarsi di Corigliano-Rossano
Maurizio Sposato
Francesco Corapi
Francesco Sapia
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