Via libera all’unanimità in quarta Commissione “Assetto ed utilizzazione del territorio e protezione dell’Ambiente”, presieduta dal consigliere Mimmo Bevacqua alla proposta di legge che reca la sua firma e che introduce “Norme di attuazione della legge 21 novembre 2000, n. 353 (Legge quadro in materia di incendi boschivi)”.
Il progetto. Si è arrivati all’approvazione, licenziando un emendamento interamente sostitutivo che ha accolto una serie di suggerimenti e osservazioni emersi durante le diverse sedute dell’organismo consiliare. “Sono pienamente soddisfatto del testo di legge approvato oggi in Commissione. Come ho sempre suggerito, nella mia qualità di presidente – ha commentato Domenico Bevacqua – il progetto normativo ha seguito un iter opportunamente approfondito, discusso, partecipato, in maniera tale che la stesura finale tenesse conto di tutte le osservazioni emerse che potessero migliorarlo, integrarlo e completarlo. Siamo così approdati ad una normativa che, finalmente, recepisce e implementa in maniera organica, anche in Calabria, le disposizioni della L. 353/2000, unitamente al D.Lgs. 177/2016, riorganizzando il sistema regionale di antincendio boschivo, nell’ottica della maggior efficienza possibile. Il testo, quindi, regolamenta in maniera puntuale e dettagliata le responsabilità in capo ai vari soggetti interessati, a partire dall’approvazione del Piano AIB da parte della Giunta regionale con il successivo coinvolgimento di Calabria Verde nell’attuazione del suddetto Piano”. “Tengo inoltre a sottolineare – ha aggiunto il Presidente dell’Organismo consiliare – il principio di responsabilità che grava anche sui singoli Comuni: la mancata redazione o aggiornamento del catasto incendi e della relativa cartografia, da parte degli stessi, può infatti costituire motivo di loro esclusione dai bandi e dai finanziamenti regionali. Seguono poi, una serie di prescrizioni particolari per i terreni interessati da fenomeni incendiari ed obblighi in capo ai proprietari per l’esecuzione di opere di manutenzione, utili a prevenire il verificarsi di danni al patrimonio boschivo. Il testo si conclude con l’inasprimento delle sanzioni amministrative di competenza regionale che – in caso di violazioni dei divieti e delle prescrizioni, scatteranno insieme a quanto già previsto dalla normativa nazionale. Sono convinto – ha rilanciato Domenico Bevacqua – che abbiamo fatto un buon lavoro. Ringrazio i colleghi, i Dipartimenti e le associazioni audite per il fattivo contributo che hanno dato per l’integrazione e la puntualizzazione della normativa che adesso sarà trasmessa per il parere finanziario alla Commissione Bilancio. Sono certo, conoscendo la sensibilità del collega Aieta, presidente della seconda Commissione, che il testo di legge sarà approvato nella prossima convocazione, in quanto è stato preventivamente esaminato, di concerto con il Dipartimento Bilancio e il suo dirigente generale, Filippo De Cello e con la dirigente Buonaiuto che ringrazio sinceramente per la fattiva collaborazione. Per questo, mi sento di poter dire – ha concluso il presidente della Commissione ‘Ambiente’ – che tale provvedimento sarà licenziato dal Consiglio regionale entro la fine dell’anno, per come anche auspicato dal presidente Irto in occasione di alcune iniziative pubbliche”. Le proposte di legge. Nel corso della seduta è stato avviato l’iter per l’esame di due proposte di legge, la prima a firma del consigliere Franco Sergio recante: “Istituzione del fondo per parchi giochi inclusivi. Modifiche alla l. r. 23 luglio 1998, n. 8 (Eliminazione delle barriere architettoniche) e quella a firma del consigliere Sebi Romeo recante: “Disposizioni per assicurare l’acqua e uniforme distribuzione sul territorio calabrese degli impianti di smaltimento e di recupero rifiuti”. In merito al primo progetto di legge è stato ascoltato Giuseppe Iritano, dirigente del Settore Programmazione e Coordinamento Opere Pubbliche Amministrazione, Norme Sismiche, Assistenza A.P.Q. Difesa del Suolo della Regione; mentre, sul secondo, ha fornito il proprio contributo Orsola Reillo, dirigente generale del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione. Dopo una serie di osservazioni e suggerimenti formulati dai consiglieri Tallini, Arruzzolo, Nucera e Bova, il presidente Bevacqua ha deciso che verrà fissato un termine per la presentazione degli emendamenti, “contando di approvare i due progetti di legge nella prossima seduta, in quanto entrambi valutati importanti dai componenti la Commissione”.