Fonte: Agi
Nessuna sorpresa, il quadro dei deputati e dei senatori eletti in Calabria con il voto del 25 settembre scorso resta invariato rispetto alle indicazioni dei giorni scorsi. E’ quanto emerge dall’esito dei conteggi in Cassazione:
sono 19 in totale – 13 alla Camera e 6 al senato – i parlamentari eletti in Calabria, il numero più alto l’hanno registrato Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle (con 5), seguiti da Forza Italia (4), Lega (3) e Pd (2). Nel dettaglio, Fratelli d’Italia elegge alla Camera Wanda Ferro (che ha vinto nel collegio uninominale di Catanzaro-provincia), Eugenia Roccella e Alfredo Antoniozzi, e al Senato l’assessore regionale al Turismo Fausto Orsomarso ed Ernesto Rapani (che ha vinto nel collegio senatoriale Calabria Nord). Il Movimento 5 Stelle elegge quattro deputati (tutti uscenti), Anna Laura Orrico (eletta nel collegio uninominale Cosenza-Tirreno, Vittoria Baldino, Riccardo Tucci ed Elisa Scutellà. Il M5S elegge anche l’ex pm antimafia di Palermo Roberto Scarpinato al Senato. Forza Italia elegge alla Camera il coordinatore regionale e senatore uscente Giuseppe Mangialavori, il deputato uscente Francesco Cannizzaro (che ha vinto nel collegio uninominale Reggio citta’-provincia-Locride) e il capogruppo alla Regione Giovanni Arruzzolo (che ha vinto nel collegio uninominale Vibo Valentia-Piana di Gioia Tauro), e al Senato Mario Occhiuto, già sindaco di Cosenza. La Lega elegge alla Camera il deputato uscente Domenico Furgiuele (che ha vinto nell’uninominale Sibaritide-Crotone) e la capogruppo regionale Simona Loizzo, e al Senato l’assessore regionale al Welfare Tilde Minasi (eletta all’uninominale Calabria Sud). Il Pd invece elegge alla Camera il deputato uscente Nico Stumpo (in quota Articolo 1) e al Senato segretario regionale Nicola Irto. In Calabria il centrodestra ha vinto in sei dei sette collegi uninominali previsti per la regione: unica eccezione il collegio Cosenza-Tirreno della Camera, vinto dalla candidata del Movimento 5 Stelle Orrico. Resta comunque – secondo quanto si apprende da fonti dei vari partiti – la possibilità di ricorsi da parte di candidati risultati non eletti per pochi voti, come Fulvia Caligiuri e Andrea Gentile di Forza Italia ed Enza Bruno Bossio del Pd.