Fonte: Comunicato stampa
L’estate sibarita secondo il Sindaco di Cassano e i suoi fidi assessori è: (re)inaugurazione di piazzette e di qualche nuovo palo di illuminazione pubblica (per fortuna questa volta istallati sul suolo pubblico), un pò di bitume sulle strade delle località turistiche a ridosso del ferragosto, un pò di nuova segnaletica stradale verticale tirata a lucido, una sforbiciata al verde pubblico, qualche appalto affidato in pieno stile anni ‘80 con tanto di cattedra e firma dei contratti davanti agli occhi vigili e competenti del primo cittadino, dell’architetta comandante dei vigili e di tutto il codazzo che ruota attorno.
Il tutto davanti alle telecamere dell’emittente televisiva locale, come sempre impeccabilmente pronta ad offrire i suoi servizi per informare la collettività. Nel mentre gli altri Comuni limitrofi hanno realizzato anche quest’anno una programmazione estiva di tutto rispetto che ha riscosso enorme successo, puntando su artisti di altissimo livello (vedi l’incantevole Music Festival della città di Corigliano-Rossano, il BorgoBlù di Villapiana, Roseto, Montegiordano, gli eventi di San Lorenzo Bellizzi, di Mormanno, di Civita, per non parlare di Roccella Jonica e di Le Castella, ecc…), che li ha visti così proiettarsi alla ribalta nazionale - e con grandissime ricadute e benefici a livello turistico - Papasso ed suoi compagni di avventura hanno escogitato una bella trovata: eliminano il problema all’origine. Il cartellone estivo, o meglio quei pochi eventi spacciati per tali (fatto salvo l’apprezzabilissima e già ben nota attività di alcune associazioni culturali lauropoletane) è stato costruito tutto intorno al grande talento del sindaco Papasso: ebbene è stato proprio lui la star, l’artista, il cantante, l’attore, il commediografo, il ballerino, lo scenografo, insomma il vero ed unico protagonista di questa estate 2022 che ci proietta verso le elezioni politiche di settembre. Con la sua verve ed il suo noto saper fare ha allietato le serate del popolo di Cassano e dei tanti villeggianti, dimenticandosi di spiegarci, però, il perchè delle tantissime ataviche mancanze dei servizi primari (acqua e fogna) che i socialisti al governo della città promettono dagli anni '80, oppure come mai dopo 10 anni di amministrazione Papasso e tanti soldi spesi per vari incarichi tecnici, il Comune di Cassano è ancora sprovvisto di un Piano spiaggia. La verità è che il territorio comunale se la passa malissimo. Innumerevoli le saracinesche abbassate e quelle poche attività commerciali che ancora perseverano nell’alzarla a stento e con grossi sacrifici riescono a recupere le spese fisse sostenute a fine giornata. La desolazione regna sovrana ovunque. Scene quasi da zone di guerra. Un vero e proprio disastro, che non vede però il Sindaco, il quale ora ha l’ardire di esportare le sue prassi amministrative con le quali ha letteralmente messo in ginocchio il Comune di Cassano in questi anni, nientemeno che in Parlamento a Roma. Un disastro che non vede nemmeno il suo fido vice - per intenderci l’assessore alle finanze che durante un recente consiglio comunale è andato nel panico quando qualche consigliere gli ha chiesto lumi sui considerevoli aumenti che hanno interessato le indennità del Sindaco e degli assessori tutti - che impudentemente dichiara sui social che il territorio comunale “pullula” di gente. A questi vorremmo ricordare che solo dieci anni addietro, ossia prima del loro avvento nel Palazzo di città, il territorio del Comune di Cassano, in tutte le frazioni, non pullulava di gente, ma di certo era messo molto, ma molto meglio rispetto ad oggi e le attività commerciali ne traevano beneficio: basta solo ricordare quell’invidiabile progetto del Tam-Tam che ha animato il centro storico di Cassano per diversi anni e che ha rappresentato un’esperienza d’incontro, di conoscenza e di formazione artistica e culturale, ma anche di vacanza, che ha valorizzato ed arricchito non poco aree del territorio oggi invece completamente abbandonate. Poi arrivarono lor signori: si è passati così dal Tam-Tam al soporifero comizio elettorale in piena estate del Sindaco spacciato per un talk show politico a mò di aperitivo.
Movimento politico-culturale Cambia_menti