Fonte: Comunicato stampa
I locali dell’ex Tribunale, restituiti al comune nei giorni scorsi, non facciano la fine della SS 106: ostaggio dell’eterna indecisione del Primo Cittadino che non sa prendere posizioni e assumersi responsabilità.
Non facciamo accumulare ulteriore polvere e tempo su quella struttura che è diventata simbolo, per tanti, di ingiustizia e che la cui chiusura, prima e l’inutilizzo, poi, continuano a rappresentare la fotografia più eloquente del degrado e dello stato di abbandono del centro storico. Se il Sindaco – così come ha annunciato in quell’occasione – ha un progetto sull’immobile di via Santo Stefano lo renda pubblico e lo comunichi subito alla città. Trasparenza e comunicazione istituzionale. È quanto continua ad invocare l’assessore provinciale Adele Olivo. Anche rispetto alla destinazione d’uso dell’edificio che se non può tornare ad ospitare il Palazzo di Giustizia – sottolinea - sia reso almeno funzionale e fruibile per altre attività utili alla collettività. «Non ci piace giocare al toto-progetto – aggiunge la Olivo – e stare ad aspettare che il sindaco si decida a condividere, prima o poi, possibilmente in consiglio comunale, idee ed investimenti come se quelle, fossero pareti di casa sua».