Sul trasporto pubblico la prima di una lunga serie di vittorie dell'Amministrazione Stasi.

Tra le farneticazioni post-elettorali di queste settimane, l'ultima dell'unico partito intercontinentale che nasce (e resta confinato) a Corigliano-Rossano è stata quella più esilarante. Il frustrante tentativo di diminuire i meriti dell'Amministrazione Stasi non fanno altro che certificare il fatto che, seppure sono passati soltanto tre mesi, i primi frutti di una guida libera e coraggiosa della città iniziano a cogliersi.  La verità è che il riconoscimento a Corigliano-Rossano di circa 900 mila chilometri di trasporto pubblico locale, in totale controtendenza col resto della regione, è la notizia più importante degli ultimi anni per il nostro territorio, insieme all'elevazione della sede INPS ed all'istituzione del frecciargento da Sibari. Un risultato che è stato certamente frutto della fusione, ma soprattutto di chi in questo momento sta guidando la città e l'intero territorio su tutti i tavoli regionali ed oltre, con autorevolezza e forza. Del resto se vogliamo avere esempi importanti di come anche delle grandi città possano non ottenere assolutamente nulla nel panorama provinciale, regionale e nazionale, basta pensare agli ultimi decenni di amministrazioni comunali incapaci sia di Corigliano che di Rossano, in cui spiccavano parecchi elementi che oggi, ovviamente, fanno parte del partito ad personam di Graziano. Ed a proposito di meriti, anche quello della fusione è tutto tranne che merito dell'ex consigliere regionale (illegittimo) che altro non ha fatto se non tentare di approfittare politicamente di un lavoro prodotto dal basso, con grande lungimiranza, da associazioni, movimenti, sindacati, sperando che sarebbe bastata una legge “copia e incolla” per fare della sibaritide il proprio feudo elettorale. Un piano perfetto, quasi.  Ed una legge copia e incolla, del resto, è l'unica traccia rinvenuta della permanenza ectoplasmica dell'ex sub-commissario all'emergenza rifiuti in consiglio regionale, dal momento che in quel periodo alla sibaritide non venne riconosciuto assolutamente nulla, in nessun campo e nessun settore. Insomma, un'altra prova di come non basta vincere e scaldare la poltrona per ottenere risultati, ma bisogna esserne capaci. Ecco perchè, come cittadini di questo territorio, ignorando il “tafazzismo” isterico di chi distruggerebbe l'intera città pur di mettere in cattiva luce i propri avversari politici, esultiamo per l'inizio dell'inversione di tendenza che, guarda caso - seppur tra migliaia di difficoltà ed in una città letteralmente devastata da decenni in inadeguatezza della vecchia classe politica – è cominciata proprio con la nuova Amministrazione Comunale. Ci auguriamo di leggere nei prossimi mesi molti altri comunicati di questo tipo: rappresenteranno il segno tangibile di come, mentre una classe politica ossessionata dalla poltrona starà rimanendo indietro, la città ed il nostro splendido territorio staranno andando avanti sotto la guida di una nuova classe dirigente, libera e coraggiosa.


Movimento CoriglianoRossano Pulita

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