Da anni chiediamo un potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio necessario più che mai con la città unica. I gravi fatti di cronaca che quotidianamente investono il nostro territorio con atti criminali, impongono alle istituzioni, a difesa della legalità, una vigilanza e controllo continuo e costante.
Un territorio, il nostro, fortemente penalizzato con la chiusura del tribunale e, l’accorpamento amministrativo di uffici pubblici in seno al capoluogo, hanno provocato nel corso dell’ultimo decennio ulteriore depauperamento istituzionale. Malgrado tutto ciò, abbiamo appreso con nostro vivo stupore che è previsto un piano della Prefettura per un riordino del nucleo carabinieri della città Corigliano-Rossano, con la soppressione della Compagnia della ex città di Rossano che dovrebbe passare sotto le dirette competenze della caserma di Corigliano. Nulla da dire sulla riorganizzazione di per sé, soprattutto, in merito ad un risparmio di costi, perché una migliore riorganizzazione produce tagli alla spesa. Contestiamo, invece, la riduzione del personale, perché da notizie in nostro possesso i tagli non riguarderebbero soltanto i costi, come è giusto che sia, ma anche la riduzione di ben 20 unità. Chiediamo al Sindaco della nostra città di attivarsi in tempo verso la Prefettura , affinché pur condividendo la riorganizzazione per risparmi dei costi, ma che questi non avvenga anche con tagli agli effettivi che penalizzerebbe il controllo del territorio in materia di sicurezza e lotta alla illegalità. Ricordiamo che la sicurezza è un bisogno primario delle persone e, il nostro territorio da decenni sotto il controllo della ndrangheta ha bisogno di un potenziamento delle forze dell’ordine e non di una riduzione. I fatti recenti di cronaca nera ben noti all’opinione pubblica denotano una costante attività criminale mai venuta meno nel corso degli anni, forse assopita, ma ben strutturata come organizzazione malavitosa e controllo delle attività illecite. Ricordiamo, qualora ce ne fosse bisogno che la mafia, la ndrangheta, le attività criminose in genere, hanno da sempre costituito e costituiscono tutt’ora un freno allo sviluppo pieno, economico e sociale del nostro territorio. La città unica impone oggi una maggiore attenzione delle forze dell’ordine e degli inquirenti investigativi, pertanto, un depotenziamento degli effettivi metterebbe ulteriore allarme nei confronti della popolazione onesta che ha bisogno di sicurezza e al contrario, permetterebbe un maggiore controllo del territorio ai gruppi malsani e criminali, nonché un potenziamento dell’azione illecita. Confidiamo nell’impegno del Sindaco a vigilare affinché, pur condividendo la razionalizzazione, che non vi siano tagli agli effettivi.
PARTITO DEMOCRATICO CORIGLIANO-ROSSANO