L’attivazione da parte della regione Calabria in accordo con Trenitalia del Sibari/Bolzano è un fatto storico. Da sempre la fascia Ionica calabrese ha vissuto in quanto a mobilità su rotaie la difficoltà a trasferimenti di persone e merci.

Il treno per Bolzano, possiamo dire  centro Europa, permette quantomeno ai cittadini di questa parte del continente europeo di avere facile possibilità di spostamento e maggiori possibilità di interazione con i paesi del centro e nord Europa. Le politiche regionale per fare uscire questo territorio dall’isolamento, investendo notevoli risorse economiche, dando risposte  alla voglia di cambiamento e  di rilancio della regione, trovano un valido elemento positivo proprio nei collegamenti su rotaie. Si sta procedendo alla elettrificazione della linea ferroviaria ionica nord Calabria fino a Catanzaro Lido, nonché la sostituzione di vecchi locomotori con l’ammodernamento di nuovi mezzi. Come ampiamente annunciato da giorni il 16 settembre prossimo ci sarà il primo treno Sibari/Bolzano, il quale permette, tra l’altro di potere essere a Roma in 3 ore e 40 minuti; grande occasione per andare e venire da Roma in treno nella stessa giornata. Il treno prima di arrivare a Bolzano ferma anche a Firenze, Bologna e Rovereto, ovviamente andata e ritorno. Il buon governo di Oliverio ha puntato sul rilancio del territorio e sull’uscita dell’isolamento dal  resto del Paese.  Il ripristino del treno da e per Bolzano se pur in via sperimentale per un anno, speriamo diventi costante per il futuro, molto però dipende da noi cittadini ad aiutare e contribuire con l’uso del treno  per gli spostamenti. Ricordiamoci che il mercato ha una sua logica stringente in rapporto  offerta/domanda, è necessario la domanda per avere l’offerta. L’azione politica portata avanti dal governo regionale ha imposto un cambio di passo alla Calabria, partendo dalla riorganizzazione della burocrazia regionale, passando per il rilancio di settori economici come l’agricoltura, le  attività portuali,  commerciali e artigianali, se pur ancora vedono la regione come ultima, ma notevolmente accorciate le distanze da chi ci precede. Lo sforzo è notevole e va accompagnato da un cambio di passo anche dai cittadini.

 PARTITO DEMOCRATICO

 

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