“I grandi temi come la sanità e il diritto alla salute non possono assumere colorazioni politiche. Se questi sono carenti, la battaglia di civiltà dovrebbe essere condivisa da tutto il territorio.
Lodevole l’iniziativa promossa dal sindaco di Castrovillari presso la cittadella regionale, ma non se ne può fare una questione geografica. E se non si può ragionare su livelli regionali per tanti motivi, che almeno se ne discuta – viste le Asp – sul piano provinciale”. Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, torna ad affrontare l’argomento sanità, auspicando condivisione nelle “battaglie” ed appellandosi al sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, per la seconda volta in quindici giorni. “Corigliano Rossano è la città più grande della provincia di Cosenza: sarebbe opportuno – avanza il portavoce regionale di Fdi invitando Flavio Stasi ad agire – oltre che auspicabile che il Sindaco convochi la conferenza dei sindaci della provincia, e poi indìca un consiglio comunale invitando il commissario regionale alla sanità, Cotticelli, ed il direttore generale dell'Asp per analizzare le criticità, i problemi, le esigenze e le emergenze delle varie strutture ospedaliere. Il Consiglio comunale, ancora, i tempi brevi e non più prorogabili, chieda l'attuazione dell'atto aziendale, strumento utile sul quale ragionare e proporre i dovuti e necessari miglioramenti”. “La sanità – prosegue Rapani – non deve assumere colorazioni e appartenenze politiche, ed è proprio per questo che da coordinatore regionale di Fdi ho proposto alla classe dirigente del partito la costituzione di una commissione tecnico-politica che lavori ad una proposta da sottoporre al commissario regionale alla sanità, in un’ottica di miglioramento dell'offerta sanitaria. Ai sindaci rivolgo l’appello di non permettere a nessuno di strumentalizzare la sanità quale argomento da campagna elettorale, perché così facendo si continuerebbe a offendere e mortificare le popolazioni, come avvenuto nel recente passato con l'inaugurazione del cantiere “fantasma” dell'ospedale nuovo di Corigliano Rossano e dell'apertura del pronto soccorso di Trebisacce con la sola apposizione della tabella all'ingresso della struttura”.