È davvero imbarazzante che il PD, per bocca della deputata calabrese Enza Bruno Bossio, si prenda ancora il lusso di seminare menzogne sullo stato dei lavori del terzo megalotto della statale 106, quando tutti sanno che l’iter di progettazione ed esecuzione non è MAI stato bloccato da chicchessia.

Piuttosto, se questo travagliato iter va avanti da decenni e non ha mai visto la luce, è solo a causa della conclamata INCAPACITA’ politica e amministrativa delle forze di centrodestra e centrosinistra che hanno governato negli ultimi vent’anni, e che hanno fatto tanti di quegli errori in questa vicenda da poterci scrivere un libro. Ad oggi questo è lo stato dell’arte: l’iter non è assolutamente bloccato, nessuno si sarebbe mai sognato di provare a bloccarlo, né il governo e neppure chi come me ha sentito il dovere, da cittadino innamorato del suo territorio prima ancora che da esponente politico, di provare a verificare se si faceva ancora in tempo a migliorare il tracciato, ma ha poi desistito quando si è reso conto che la cosa sarebbe stata troppo complicata. Semplicemente, i lavori non sono ancora partiti perché la compagnia a cui quelli bravi come la Bruno Bossio hanno affidato i lavori è in ritardo sulla consegna del progetto esecutivo, e ha chiesto del tempo in più per adempiere, promettendo di recuperare questo tempo in più durante la realizzazione dell’opera. Tutto il resto sono menzogne, fango e strumentalizzazioni politiche messe in giro da persone che hanno distrutto la Calabria e ora pretendono pure di dare lezioni a chi sta provando a ricostruirla!

 Francesco Forciniti (M5S Camera)

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