Di seguito, l’appello al voto del candidato primo cittadino della coalizione “Il Sindaco che Unisce”, Giuseppe Graziano, in vista del turno di Ballottaggio di Domenica 9 Giugno.
«Votare per chi può cambiare subito le cose. Votare per chi può dare la certezza del futuro alle nuove generazioni. Votare per chi ha fatto sì che questa nuova grande città nascesse. Votare per chi al populismo contrappone i fatti e le opere. Votare per chi non si ferma alla protesta ma affonda l’azione nella proposta. Per questo, ai miei concittadini, chiedo di riporre in me, nella mia persona e nella mia storia politica e professionale, la loro fiducia».
IL MESSAGGIO DI GIUSEPPE GRAZIANO
Care concittadine e cari concittadini, a Corigliano-Rossano, grazie ad una legge che ho scritto, fatto approvare e che porta il mio nome, abbiamo compiuto la rivoluzione più importante degli ultimi cinquant’anni nella nostra regione. La nascita di una nuova grande Città, la terza della Calabria, è un dato di fatto e, ora, deve essere messa in piedi, deve vivere e dare speranza. La fusione non è quella che abbiamo visto fino ad oggi. A maggior ragione se negli atti prodotti in questi mesi di commissariamento si continua a parlare di Corigliano e di Rossano come se fossero due entità distinte. Non è così. Non è più così. Questa realtà è nata con un sogno: dare una prospettiva concreta alle nuove generazioni che vivono con difficoltà questa terra o che, ancor peggio, l’hanno lasciata per non farvi più ritorno. Ed ora che bisogna garantire una classe dirigente efficace, efficiente, qualificata e trasparente, che sappia dare risposte concrete, esaustive e veloci non si può sbagliare. Il voto di domenica, qualunque sia il verdetto, traccerà un solco che sarà la via maestra per i prossimi anni sia per Corigliano-Rossano che per l’intero territorio della Sibaritide. Da un lato ci sono idee chiare e proposte utili e realizzabili; dall’altra c’è solo la rabbia della protesta – condivisibile, sia chiaro – ma senza alcuna prospettiva. Quella rabbia che ha prodotto anche fango e veleni. Che ha innescato bombe di bugie utilizzate per demolire l’avversario. Che ha creato una realtà parallela, un mondo che non c’è, in cui oggi si vuole proiettare la disperazione della gente per renderla strumento di distruzione politica. In questi giorni abbiamo avviato un’operazione verità che di fatto ha svelato le “magagne” tramate contro la mia persona e la mia famiglia. Ecco perché domenica siamo chiamati a decidere, a prescindere dai pregiudizi, chi tra i due candidati a sindaco ha le carte in regola, le competenze e le capacità per Governare Corigliano-Rossano. Per questo motivo avrei voluto un confronto, per dare a Voi cittadini la possibilità di valutare in modo limpido e sereno. Purtroppo, però, il mio competitor ha preferito trincerarsi dietro i silenzi, dietro i messaggi occulti e dietro a quel sistema di poteri che lo tengono in piedi, per poter tentare di mettere le mani su una città che fa gola a molti, soprattutto a chi la vede come un ostacolo insormontabile. Oggi più di ieri. Non si spiega altrimenti la presenza dietro a Stasi di personaggi che sono stati gli artefici della chiusura del Tribunale, della paralisi totale del sistema sanitario e più in generale di tutti quei diritti che non ancora non ci sono riconosciuti. Badate bene, non conviene a nessuno dei poteri forti avere dietro le loro porte una persona capace e i suoi cittadini. Ecco perché lo sostengono, facendo leva su una proposta di cambiamento a tutti i costi che è pericolosa se non è accompagnata da una progettualità e da una proposta. Noi abbiamo le idee chiare su come governare, da subito, questa Città. Questa volta, votare significa scegliere un indirizzo di crescita per questa citta oppure il baratro. Non ci sono vie di mezzo. Partire subito, anzi immediatamente con l’obiettivo di alzare la qualità della vita senza lasciare più nessuno dietro. I primi cento giorni saranno determinanti per reperire i finanziamenti necessari all’ammodernamento totale delle strade comunali, per il rodaggio dei servizi scolastici che dovranno partire tutti insieme con l’inizio delle lezioni, per riportare decoro nelle contrade e per avviare i bandi di gara per l’assunzione del nuovo personale che servirà al Comune, che proprio grazie alla legge Graziano potrà sforare il famigerato patto di stabilità. Ecco perché dalla protesta oggi dobbiamo far nascere la proposta e, soprattutto, le soluzioni dando fiducia ad un Sindaco e ad una coalizione libera e capace. Ho avuto il coraggio di unire Corigliano-Rossano, ora chiedo ai cittadini di darmi la responsabilità di governarla. Assumendomene tutta la responsabilità.
©Ufficio Stampa Graziano Sindaco