Per sepolcri a chiedere il voto. La nuova città non si fa mancare neppure questo alla vigilia dell’ultimo mese di campagna elettorale.
Con scene di cui avremmo fatto volentieri a meno. La particolare genialata viene a chi, forte della propria appartenenza politica e ideologica, fa parte di quelle schiere che sciorinano di continuo predicozzi sui valori più sacri della tradizione italica: religione compresa. Così qualcuno pensa (bene?) di distribuire santini elettorali tra una chiesa e l’altra di Corigliano Centro, nella folla di fedeli saliti in paese per onorare i riti delle Settimana Santa locale. E senza uno straccio di vergogna interrompe le preghiere altrui chiedendo il voto. Se è questo il mix di rispetto e di attenzione che qualcuno vuole riservare a Corigliano Centro, siamo a cavallo. Del resto, sempre da parte di queste forze politiche tanto legate ai valori più alti giungono ulteriori “segnali” di spregio a danno della gente locale. Con echi preoccupanti circa offerte di varia ed esecrabile natura per “convincere” gli elettori a votare per questo o quell’altro candidato. A questo scempio politico ora si aggiunge pure il volantinaggio promozionale ai sepolcri. Pratica che, in effetti, ci mancava. E che certo non fa onore a chi se ne è reso protagonista. Ci si fermerà qui o si andrà avanti sfruttando i giorni rossi del calendario sino al 26 maggio prossimo? Magari a Pasquetta si potrebbe pensare alla distribuzione di cesti per il pic nic fuori porta... Ma un po’ di serietà, proprio mai?
Civico 17 - La Bellezza e le Regole