«Stamane – spiega la senatrice Abate – ho partecipato ad un tavolo tecnico al Ministero dei Trasporti per discutere dei risultati dello studio fatto da Trenitalia in merito al Frecciargento Sibari-Roma.
Pochi giorni fa, infatti, la società che insieme a Rfi fa parte del gruppo Ferrovie dello Stato, ci aveva informato che non risultano evidenti opportunità commerciali sufficienti per istituire il suddetto Freccia. Su mia iniziativa e d’accordo con il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, visto quanto detto durante la sua visita a Corigliano Rossano di inizio marzo – ha raccontato ancora – avevo chiesto che fosse proprio il Mit a indire la riunione per fare il punto situazione e uscire dalla fase di stallo che s’era venuta a creare dopo la comunicazione di Trenitalia. All’incontro ha preso parte la segreteria del Ministro, i responsabili della divisione Long Haul di Trenitalia e l’assessore ai Trasporti della Regione Calabria, Roberto Musmanno. Dal dibattito è emerso come il fatto che non esistano evidenti opportunità commerciali non significa che non ci siano i numeri per istituire il Frecciargento. Anzi, i numeri ci sono e sono sufficienti. Bisogna che ognuno faccia la sua parte per arrivare all’obiettivo». «E così sta avvenendo – insiste la senatrice del Movimento 5 stelle – ci spiace per i detrattori che parlano di fallimento o di incapacità ma senza gli studi di fattibilità, senza determinati passaggi burocratici non si va da nessuna parte. Non è un caso che la riunione di oggi si sia tenuta al Mit: un segnale che fa capire quanto il Governo del cambiamento tenga a questo argomento. Un discorso sposato anche dalla Regione Calabria: sul punto c’è sinergia istituzionale». «Considerata la situazione in cui versa tutta l’area – ha concluso Abate – una soluzione va trovata. Durante il tavolo dei lavori, ad esempio, abbiamo provato a prenotare un Frecciargento da Roma per Paola insieme ed è stato impossibile perché è tutto pieno. I più fortunati riescono a viaggiare nel vagone ristorante almeno fino a Salerno per poi trovare un posto oppure bisogna fare la nottata in bus o, peggio ancora, spendere altri soldi pernottando e sperando di partire il giorno dopo. Bisogna fare assolutamente qualcosa e ci stiamo lavorando alacremente. Questo servirà a dare immediatamente una risposta ad un territorio bistrattato come la Sibaritide e, poi, appena verrà completata l’elettrificazione del tratto Sibari-Crotone prevista entro il 2021, questo treno veloce partirà dalla città di Pitagora passando anche per Corigliano Rossano. Oggi mettiamo un nuovo tassello. La soluzione pare sempre più vicina, nei prossimi giorni ci sarà un nuovo incontro».
Rosa Silvana Abate (M5S Senato)