Consegnare entro tre mesi una proposta di schema di Statuto al Comune ed agli organi commissariali per la eventuale approvazione: una ipotesi statutaria che sia sintesi delle diverse anime del vastissimo territorio comunale.
– È, questo, l’obiettivo del Protocollo d’Intesa siglato ieri (giovedì 31 gennaio) tra il Comune di CORIGLIANO ROSSANO rappresentato dal Commissario Prefettizio il Prefetto Domenico BAGNATO, il Direttore della Scuola Superiore delle Pubbliche Amministrazioni (SSSAP) presso l’Università della Calabria Francesco RANIOLO ed il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Costantino MORTATI Francesco TOCCI. All’incontro, ospitato nella sede (nel centro storico di Corigliano) della prestigiosa Fondazione intitolata all’autorevole giurista, costituzionalista e accademico italiano di origine arbëreshë nato a Corigliano Calabro, Costantino MORTATI, tra i padri della Costituzione della Repubblica, teorico della famosa coppia concettuale costituzione formale-costituzione materiale, hanno partecipato, per il Comune anche il sub commissario prefettizio Michele LIZZANO insieme al Segretario Generale Paolo BERTAZZOLI e, per la Fondazione MORTATI, il direttore Ernesto PAURA ed il Garante Gianpietro CALABRÒ. L’aver sottoscritto questo importante Protocollo in questa sede che non è soltanto simbolica ed il ruolo protagonista della Fondazione MORTATI – ha dichiarato il Commissario Prefettizio – attribuiscono significato e valore aggiunti a questo percorso storico verso la piccola Costituzione del comune unico ispirata dalla grande Costituzione della Repubblica Italiana. L’obiettivo condiviso è duplice: da una parte, dotare l’ente di uno schema di Statuto che verrà consegnato al nuovo Consiglio Comunale che si insedierà nel prossimo mese di giugno; dall’altra – ha concluso BAGNATO – agevolare l’approvazione da parte della nuova assise eletta democraticamente della stesura finale dello Statuto che, in base alla legge istitutiva del comune unico, deve avvenire entro 6 mesi dalla elezione degli organi amministrativi. Il Protocollo disciplina e promuove anche le forme di collaborazione, con l’Amministrazione (attraverso procedure partecipative e di audizioni) dei cittadini attivi, ossia tutti quei soggetti, singoli, associati o comunque riuniti in formazioni sociali, anche di natura politica, imprenditoriale o a vocazione sociale. – La preziosa collaborazione tra cittadini singoli ed associati – si legge nell’intesa sottoscritta tra Comune, Fondazione e SSSAP/Unical – composti da tutte le categorie del tessuto sociale e l'Amministrazione comunale si ispira ai principi generali della fiducia reciproca, della pubblicità e trasparenza, della responsabilità, dell’inclusività e apertura all'ascolto di tutte le opinioni inerenti alla delicata fase di formazione delle caratteristiche dello Statuto comunale. – Lo strumento attraverso il quale si estrinsecano le finalità del protocollo è il tavolo tecnico della Fondazione MORTATI insieme con l'Università della Calabria che – si precisa nel documento – utilizzerà per quanto possibile la telematica ed i sistemi asincroni fatte salve le audizioni che potranno essere disposte dalla Fondazione MORTATI con soggetti singoli o associati e compagini del tessuto sociale, sindacale, imprenditoriale e di categorie. È costituita, quindi, una Commissione di esperti alla quale è demandata la predisposizione dello schema di Statuto entro novanta giorni dalla sottoscrizione del Protocollo. Il coordinamento della Commissione è attribuito al Presidente della Fondazione MORTATI che ne fa parte di diritto. La Commissione è composta da 12 persone: 2 indicati dal Commissario prefettizio; 2 indicati dalla Fondazione; 7 indicati dalla Scuola Superiore. In nessun caso la partecipazione ai lavori della Commissione è a titolo oneroso o dà diritto alla corresponsione di emolumenti o indennità comunque denominate. Essa inoltre garantisce, previa valutazione delle istanze pervenute al solo indirizzo PEC