Fonte: Il Quotidiano del Sud del 27.1.2019 pagina 21

di Giuseppe Savoia

Il Circolo Rossanese del Partito democratico non ci sta proprio alla decisione assunta dalla Federazione provinciale di Cosenza di annullare il congresso cittadino tenutosi la scorsa domenica 20 gennaio, che ha visto l’elezione a segretario dell’avvocato Giuseppe Tagliaferro.

Ed infatti, nella serata di ieri il Pd rossanese a seguito di ciò ha tenuto nella sede del partito in Via Galeno una conferenza stampa alla quale hanno partecipato tanti iscritti per esternare il proprio parere su quanto avvenuto. Alla conferenza stampa hanno partecipato oltre al neo eletto segretario di Rossano Tagliaferro, anche i segretari dei circoli di Corigliano Scalo Salvatore De Luca e del circolo di Schiavonea Carlo Caravetta, mentre il segretario del circolo di Corigliano Centro Mario Nigro ha inviato un messaggio di soddisfazione per il congresso del Pd di Rossano e per l’elezione a segretario di Tagliaferro, dispiacendosi per non aver potuto partecipare in quanto momentaneamente all’estero. Sono intervenuti Caravetta e De Luca che hanno ribadito la piena legittimità del congresso e salutando con soddisfazione la fine del commissariamento del Pd di Rossano, la ripresa della sua normale attività e l’entusiasmo che si è registrato nel corso dell’assemblea congressuale, a cui hanno partecipato, intravedendo così l’avvio di un percorso unitario del Pd Corigliano Rossano, per affrontare al meglio la sfida della futura amministrazione della nuova città. E’ stata poi la volta del neo segretario Tagliaferro che ha precisato “di aver accettato la proposta di candidarsi alla segreteria a seguito di un congresso indetto dal Commissario Roberto Rizzuto che ne ha garantito la correttezza dell’iter, avendo dichiarato anche nel congresso di aver ritenuto che la fase di commissariamento fosse venuta meno avendo il circolo di Rossano ritrovato l’agibilità democratica, e dopo aver comunicato al segretario Provinciale la volontà di indire il congresso, indicando la data e non ricevendo alcun veto, se non una comunicazione durante lo svolgimento del congresso, con la quale si invitava il commissario e il Pd di Rossano a valutare l’opportunità di proseguire nell’attività congressuale stante l’avvenuto commissariamento del partito regionale, e se era il caso quindi di sentire prima il Commissario Regionale Graziano, che valutando Rizzuto e l’assemblea congressuale come inopportuno sospendere i lavori, essendo prossima la competizione elettorale per la nuova città”. “La decisione di annullare il congresso se basata - ha rimarcato Tagliaferro - solo su un invito a valutare l’opportunità di proseguire il congresso e in quanto rimessa al Commissario e alla stessa assemblea congressuale, è stata questa sì inopportuna stante la già complicata situazione del Pd e il segretario provinciale è stato indotto in errore e spinto da pochi soggetti di Rossano, determinando ulteriore confusione alla già delicata fase di costruzione del Pd unitario Corigliano Rossano”. Tagliaferro ha in proposito rivolto un invito al segretario provinciale e al Commissario Regionale a venire a Rossano, a rendersi conto direttamente della situazione e della libera volontà espressa senza alcun condizionamento da parte di tante persone, dell’entusiasmo che l’esito del congresso ha creato, delle tante persone che pur non iscritte al Pd, tra cui diversi già militanti e che si erano allontanati dal partito, hanno manifestato. Inoltre, il neo segretario, ha precisato che gli ancora più numerosi attestati di stima e di andare avanti ricevuti alla notizia della decisione di annullamento, lo inducono con più forza e legittimazione a proseguire l’attività politica del Pd di Rossano, per difendere innanzitutto la libertà e la volontà dell’assemblea congressuale cittadina, la dignità e gli interessi del territorio, invitando lo stesso segretario provinciale a non farsi condizionare da qualche locale soggetto, ma a dare dalla sua posizione di responsabilità un contributo alla costruzione della nuova città Corigliano Rossano.

Crediti