«Con non poca soddisfazione posso annunciare che con la Provincia di Cosenza abbiamo iniziato un proficuo dialogo per condurre a soluzione l’ormai annosa questione legata alla bretella di accesso al centro storico che bypassa la galleria del Traforo, chiusa dall’ente ormai da anni.

Ebbene, grazie all’interessamento dell’assessore al Bilancio Antonio Russo, tra l’altro sindaco di Crosia, ieri mattina a Cosenza si è tenuto un tavolo con i tecnici ed il presidente Antonio Iacucci per individuare una definitiva soluzione». Così esordisce l’ex consigliere comunale di Rossano, Maria Granieri, nell’annunciare l’esito positivo e ben augurante di una riunione tenutasi lunedì mattina nella sede provinciale. Nelle scorse settimane Maria Granieri si era appellata proprio all’assessore al Bilancio Russo, affinché si facesse carico di questo problema, divenuto ormai insopportabile. Come si ricorderà, peraltro, l’ex consigliere comunale già nell’aprile scorso era stata a capo di una manifestazione, un sit-in, davanti all’imbocco della galleria della statale 177 proprio per sensibilizzare opinione pubblica e enti preposti per individuare la soluzione migliore e definitiva. «E’ doveroso il ringraziamento all’assessore Russo poiché su mia sollecitazione ha convocato un tavolo sulla questione. Un sentito ringraziamento va anche al presidente Iacucci, ai tecnici tra cui l’ing. Le Piane ed all’assessore ai Lavori Pubblici Nocito, per aver prontamente risposto alle esigenze della popolazione tramite la mia cassa di risonanza. Si tratta – ha spiegato Maria Granieri all’uscita dal summit – di un primo step servito ad analizzare alcune soluzioni che riducano i costi originariamente previsti di 800mila euro per la messa in sicurezza del colonnato. Stiamo tentando di risparmiare, insomma, soldi pubblici e, al contempo, di offrire la migliore soluzione per un problema che crea non pochi disagi a chi vive e frequenta la parte sud-est di Rossano Alta. Ci riaggiorneremo nelle prossime settimane – ha concluso l’ex consigliere comunale di Rossano – per iniziare a passare alla fase operativa, sperando di poter migliorare, così e nel più breve tempo possibile, la qualità della vita di tutti quelli che, residenti o per lavoro, frequentano la “brettella” più e più volte al giorno, e costretti a piroette carpiate attorno ad una rotonda per imboccare pericolosamente la 177».

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